Rassegna storica del Risorgimento
UNGHERIA ; EMIGRAZIONE POLITICA ; FRAPOLLI LUDOVICO
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1960
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550
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550 Magda Jàszay
Ti prego dell''inchiusa per Kopp.l) L'originale della omissione diala dal Man. aWA. di vendere si trova a Parigi. Maria parte fra due giorni e lo porterà essa stessa a P. Nel ritorno te lo farà avere a Losanna perchè tu lo veda.
Tao di cuore Lodovico
Lettera di Ludovico Frapolli ad Aurelio Saffi
Mio carissimo Saffi, Lugano, 23 febbraio 1851.
Maria è partita e deve oggi essere a Parigi. Ho la tua del 18 corr. Le noie che il governo di qui ha dal governo federale per conto mio, provengono dall'insistenza della Legazione francese; la tua lettera non c'entrava per nulla. Però io sono fermamente assiso sulla mia nativa cittadinanza ed a meno di un'invasione non partirò. Però questa non è più a quest'ora un sogno affatto impossibile. Oggi stesso ricevo da Milano e da buona fonte il seguente biglietto:
Man bon ami, Partez, cor nos amis viennent, à ce qu'il parait, occuper le cantori. Par charité, prenez garde cor ils le feront à l'improvistel
Noi, se occorre, faremo il nostro dovere.
Sento che voi altri siete tutti forzati di partire. Ti prego, appena sarai in luogo sicuro, di scrivermi un indirizzo buono.
IV.
Cavour, dopo Villafranca, era sul punto di lasciare il ministero. Il mio vecchio amico, Aless. Bixio, Vuomo che si è sempre sicuri di incontrare, quando havvi alcun che di serio a tentarsi per l'indipendenza italiana, venne a chiamarmi, da parte sua, all'albergo della Gran Bretagna, ove mi trovavo. Cavour ci aspettava nella propria casa. Dopo che ebbe esposta la situazione, e ben sapendo ch'ei s'indirizzava a me, repubblicano ed unitario, mi domandò se consentivo a prestare la mia cooperazione per la salvezza d'Italia. Sì. - - Ebbene, ei disse, andate a Modena, mettetevi a disposizione di Farini, se lo vi trovate ancora; prendete la direzione della difesa, se quello obbedendo alle istruzioni che siamo forzati di trasmettergli, già ne fosse partito, fate arma d'ogni palo, rispingete i soldati del duca, quando questi tentasse di rientrare; sono Italiani che hanno rinnegata la loro patria, cacciateli nel Po e rapido, il conte, percorreva impaziente il suo vecchio salotto di Via Arcivescovado (ora via Cavour) poi, promessomi l'invio di poche armi è dei volontari da rilasciarsi dall'esercito, e datami una riga di riconoscimento, mi apriva Viario perchè discendessi una piccola scala interna, e mi mandava con Dio.
In questo stesso punto, durante il dialogo che aveva avuto luogo, un Patrizio di... s'era fatto annunciare, a Sua Eccellenza, dal di lui fedele ginevrino Marie
') Professore, emigrato francese.