Rassegna storica del Risorgimento

Ludovico Frapolli e gli emigrati ungheresi 565
xxn.
Lettera di Ludovico Frapolli a Luigi Kossuth
Fabbrica d'armi nazionale Comitato d'Esecuzione Provvisorio Direz. Ammin. Torino
Illustrissimo Signore! Torino, il 15 Aprile 1862.
Conformemente alla decisione presa dal Comitato provvisorio d'esecuzione per lo stabilimento d'una Fabbrica d'armi nazionale, nella seduta 14 aprile 1862, ho l'onore d'indirizzarmi a V. S. III.'1, onde vogli acconsentire di essere noverata fra i promotori onorarvi e patroni di questa grande e patria istituzione.
La qualità di membro onorario della giunta di patronato, non implicando al' cuna sorta di responsabilità, e nello scopo di non aggravare le molteplici occupa­zioni di V. S., il comitato considererà il di Lei silenzio protratto oltre quindici giorni, siccome una accettazione.
iH Comitato provvisorio
al Generale Mariano d'Ajala (d'Art.ria)
Parlami Generale Longo (d'Art.*1*)
Colonnello Pescetto (del Genio Mil/*)
Colonnello Frapolli
Mauro Macchi Pel Comitato
All'Illustrissimo Signore Il Sig. Luigi Kossuth Genova
Con riverenza e rispetto L. Frapolli
P. S. Je Vous écris sous l'impression de triste partecipalion que m'inspirenl les douloureuses nouvelles de Votre enfant. JTai vu Votre nom pormi les anciens signataires de la souscrìption Ducitene et j'ai domande qu'il fui pormi ceux des patrons, ainsi que celui de Klapka, cor non seulement Vous ètes des noms euro-péens, mais Vous ètes nos meilleurs alliés et amis. Que, si le gouvernement Italien était vraimenl intelligent, il devrait avoir toujours Vun de Vous à ses còtés.
L.Fr.
XXIII. Lettera di Ludovico Frapolli a Domenico Farini
Tours, 12 ottobre 1870.
Caro Domenico - Garibaldi e nominato comandante generale di tutte le truppe irregolari del Nord-est della Francia, La 7iecessità mi ha forzato di accettare incarico di Capo del suo Stato Maggiore. Non mi faccio illusione sulle difficoltà,