Rassegna storica del Risorgimento

GAVAZZI ALESSANDRO
anno <1960>   pagina <569>
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CONTRIBUTO ALL'EPISTOLARIO DI ALESSANDRO GAVAZZI
Nel suo Diario autobiografico , che si conserva nell'Archivio centrale dello Stato, " Alessandro Gavazzi non parla affatto di aver soggiornato a Lucca nel mese di marzo del 1868. Pure essendo assai ampia la bibliografìa dell'ex bar­nabita bolognese, ci pare interessante pubblicare due sue lettere, fino ad oggi rimaste inedite,2) che si riferiscono proprio agli avvenimenti cui dette luogo, in quell'anno, la sua presenza in Lucca.3)
In tale Diario autobiografico , proveniente dalla Segreteria particolare di Mussolini e che fu consegnato all'Archivio centrale dello Stato nel 1947 dal­l'Agenzia alleata del ricupero dei documenti, dopo averlo diligentemente stam­pigliato e fotografato,4) quanto l'autore vi narra, riferentesi all'anno 1868, oc­cupa tre sole cartelle (092085-092087 r), mentre il manoscritto supera le mille fitte pagine.
Nella carta 092085 r, all'inizio dell'annata 1868, si nota la rubrica in alto a destra e 1868. Bologna e morti e fino alla carta 092087 r il Gavazzi parla solo del suo soggiorno a Bologna, presumibilmente nei primi mesi del 1868; successi­vamente l'autore dice che la seconda metà dell'anno portò i lutti nella famiglia: sul termine della primavera morivami in Bologna il fratello Carlo... l'altro fratello Giovanni nella metà dell'estate a Livorno (Carta 092087 r). Continua, poi, commentando l'infelice sorte dei due congiunti, finché si nota la menzione il 1869 scende felice di sereni auspici per l'italica evangelizzazione . Nessun accenno esplicito o indiretto, dunque, al suo soggiorno in Lucca, dove, invece, si trattenne alcuni giorni nel marzo del 1868.
Ai primi di quel mese, appena giunto a Lucca, il Gavazzi, per vari giorni, nella Chiesa evangelica, tenne conferenze, nelle quali derise i dommi fondamen­tali e più augusti della Fede cattolica, particolarmente quello eucaristico. Com­prensibile il turbamento e la costernazione che tale predicazione suscitò nell'ani­mo dei Lucchesi, profondamente e totalmente cattolici, tanto più. che il Gavazzi sfidò il clero lucchese a provare il contrario delle sue affermazioni; ed il clero accettò, ma, quando, la sera del 9 marzo, nella chiesa evangelica di via Galli Tassi si stava per dare inizio alla pubblica discussione, si fece innanzi un dele-
0 Diario autobiografico di Alessandro Gavazzi. Manoscritto n. 504. Archivio cen­trale dello Stato. Roma.
2> Segreteria Arcivescovile di Lucca, Filza 1868. Inserto 47.
s) p, DIITELU, II Clero lucchese e la propaganda in Lucca dell'ex barnabita A. Gavazzi (1068), Lucca, 1959, Scuola Tipografica Artigianelli; A. Gavazzi a il Clero di Lucca, Landi, 1868, Estratto dal Veneto Cattolico nn. 65-66, L'apostata Gavazzi in Lucca nel marzo del 1868, Lucca, Landi 1868; ed ora L. SANTINI, Alessandro Gavazzi. Aspetti del problema reli­gioso nel Risorgimento, Modena, Soc. Tip. Ed. Modenese, 1955.
*) A. LODOMNI, in Rassegna storica del Risorgimento, anno XL1II (1956), n. 3.