Rassegna storica del Risorgimento
GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1960
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pagina
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602
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602 Anthony P. Campanella
forze armate risultò che non mancava nulla. Cionondimeno, a placare gli animi, vennero dimessi due ufficiali dell'Arme* dea Vosges sotto accusa di non essere riusciti a mantenere la più stretta disciplina. Sfortunatamente il marchio impresso sui garibaldini si radicò nella mente dei semplici e devoti diocesani, non diversamente da ciò che era accaduto quando il generale Bordone era stato obbligato a far arrestare il curato Cernane per aver eccitato i suoi parrocchiani contro Garibaldi al punto di mettere una taglia sulla sua testa ! *' Non c'è da meravigliarsi, quindi, che la zona di Autun aiutasse ben poco i propri difensori. L'arcivescovo di Autun restò la chiave di volta dell'ostruzionismo cattolico, facendo frequenti viaggi a Tours, capitale della Repubblica durante la guerra, per riferire che i garibaldini maltrattavano i sacerdoti, U ponevano in prigione insieme a malfattori comuni e impedivano ai soldati cattolici di adempiere ai loro obblighi religiosi, tutte accuse, non occorre dirlo, che risultarono prive di ogni base in seguito alle indagini del Governo. Molti scrittori francesi come de Mazade, il conte Louis de Ségur, Lehautcourt, de Piépape, Boulangcr e Middleton principalmente cattolici e monarchici continuarono a denun-ciare Garibaldi, arrivando al punto di biasimare proprio quello dei generali francesi che aveva raccolto maggiori successi, addebitandogli di aver accelerato la sconfitta finale della Francia.2) Lo storico Genevois, invece, fu più obiettivo: C'est un articlc de foi dans le monde clerica! de montrer Garibaldi comme trainant à sa suite une tourbe d'aventuriers fainéliqucs, rebut de la pénìnsule, n'ayant ni courage, ni valeur, ni désinléressement. L'Eglise est dé-cidément une grande puissance de calomnie. Elle a porte au suprème degré l'art de rabaisser et d'avilir tout ce qui n'est pas elle.8) * I
15) I
A parte la memoria, il saggio e le lettere, nella collezione vi è ima copia dell'interessante Descriptive Historical Catalogue of Rev. jffaweis* Garibaldi Loan Collection presentato nell'AIexandra Palace a Londra nel lugliosettembre 1882, in occasione della morte di Garibaldi. Haweis decise che gli ammiratori inglesi avrebbero dovuto commemorare il suo amico scomparso. Scrisse, perciò, una lettera aperta a Tlie Edio di Londra chiedendo ai lettori di prestarmi qualunque ritratto o busto di Vittorio Emanuele, Mazzini, Garibaldi o
JJ BORDONE, op. cii., Laure au Ministre de la Guerre, 12 novembre 1870, p. 168.
") In relazione alle accuse presentate da questi scrittori, i seguenti lavori dovrebbero esser consaltati per risposte in difesa di Garibaldi:
AUGUSTE MAKAIS (sous-Prefet d'Anturi), Garibaldi et PArmé des Vosges, Parla. Germer Bafflicre, 1872, pp. 112-113;
VICTOR HUGO, Stame du 8 mars 1871, L'Assemblée Natio naie.. Bordeaux, Acles et Parole* depili* VExil, 1870-1871, Oeuvre* complète* de Victor Hugo, Paris, J. Hctzel CSe, 1906, voi. V, pp. 105-112. Fu a questa seduta che il celebre poeta dichiarò: ... jY dirai qu'il (Garibaldi] est le seul des généraux qui ont latte pour la France, le seul qui Ti'ait pas été vaincu ;
e GEMSVOIS, op, cit.; oltre ai lavori dei partecipanti stessi tra lo file dei garibaldini, cioè Barrallon, Ledenil d'Enquin, L.-A. Vignollc, E. Thiébaiilt, G. Polio, E. Soeci e J. W. Mario.
3) Op. ùit., p. 217.