Rassegna storica del Risorgimento
GARIBALDI GIUSEPPE
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1960
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Anthony P. Campanella
il poncho di Garibaldi ad Aspromonte; gli occhiali ohe usò durante la prigionia a La Spezia; una scatola contenente qualche pelo della sua barba (tuttora nella Collezione Haweis), e una lettera del suo medico personale, dott. Basile; infine le sensazionali Circolari e biglietti d'invito per la Escursione garibaldina dell'agosto 1860.
Il materiale era stato prestato, oltre ohe da Haweis, da amici dell'Italia come John Taylor, la famiglia Wilcocks, Henry Franklin, Mrs. Baugent, Mrs. Crani. A. Feist, la famiglia Ross, la famiglia Holyoake, Charles Marshall, la famiglia Applegarth, Mr. Gilberti, signor Baccani, Alderman Sir F. Perjkins J. P., la famiglia Stuart, F. Gardner, il dr. Guastalla (medico di Mazzini), sig. Rondi. Mrs. Conper, Louis Fagan (biografo di Panizzi), Sir Charles Dilfce M. P., M. Marks, la famiglia Wilson, la famiglia White, Mr. Mayal, Stewart Wesrmacott e Mrs. Franco (la padrona di casa di Mazzini a Brompton).
In quindici giorni circa 6000 persone avevano visto l'esposizione, ma. dato il grande interesse che suscitava, i proprietari dell'Alexandra Palace chiesero il permesso di trasferirla nei loro locali per altri tre mesi. I proprietari dei cimeli acconsentirono e il rev. Haweis scrisse allora alcuni commenti storici per ogni oggetto, commenti che ancora si conservano nella sua collezione. Mr. Lazenby Liberty fu incaricato del trasferimento e della decorazione.
Per concludere, si aggiungono brevi cenni sulle Circolari e biglietti d'invito per la ce Escursione garibaldina dell'agosto-settembre 1860. Essi si riferiscono alla illegale Legione inglese, che fu organizzata clandestinamente per iniziativa popolare. L'editore George Jacob Holyoake fungeva da segretario, insieme a ben noti amici dell'indipendenza italiana: E. H. Crauford, M. P., Presidente, W. H. Ashurst, il cap. De Rohan, Austin Holyoake, "W. J. Linton, George F. Train, e il cap. Sarsfield, figlio del duca di Somerset, che formavano il Comitato inglese per Garibaldi* Il problema delicato stava nel come aiutare Garibaldi in Sicilia senza porre in imbarazzo il Governo di Lord Russell, che ufficialmente conservava le relazioni con Francesco II di Borbone. Si ricorse a un'astuzia e, cioè, a circolari pubblicate sui giornali e a biglietti d'invito distribuiti privatamente, con i quali si crearono quei volontari inglesi che poi pier starono servizio a fianco dei garibaldini al Volturno.
Ma quella della Legione inglese è una storia differente e il rev. H. R. Haweis non ebbe parte nell'organizzarla. Chiudiamo, quindi, il racconto del ruolo che il sacerdote inglese ebbe nel rendere popolare l'indipendenza italiana in Inghilterra e, in particolare, nel rendere familiari ai suoi concittadini il carattere, gli scopi e le gesta di Giuseppe Garibaldi.
ANTHONY P. CAMPANELLA