Rassegna storica del Risorgimento
MINGHETTI MARCO
anno
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1961
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pagina
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4
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4 Giuseppe Caputo
ad opera del cardinal Benvenuti, col mondo degli emigrati politici italiani a Parigi. La scuola stessa servi a volgerlo a sensi di libertà: messo alla scuola dei Barnabiti ebbe modo di conoscere il Bassi e il Gavazzi, che in quel convento vivevano e predicavano la conciliazione della religione con la libertà. Ma la formazione autentica del Minghetti doveva svolgersi più tardi, negli anni che vanno dal '32 al '42, quando iniziava a frequentare il circolo di intellettuali che si raccoglievano intorno al filosofo sensista Paolo Costa.
H Minghetti, pur essendo devotissimo al Costa, rimase sempre in posizione critica, diffidente nei confronti della filosofia illuministica, che gli sembrava intrisa di materialismo, necessariamente negatrice delle verità religiose e morali del Cristianesimo, laddove egli sentiva la bellezza della religione, venerava il Manzoni, il Pellico, i grandi spiriti contemporanei che cercavano di conciliare religione e libertà.
La religione è necessaria all'uomo scrive il Minghetti in un frammento giovanile finora inedito ed è la madre di tutte le virtù. Onora dunque la religione e conforma le tue azioni secondo i precetti divini. Onorala fra i credenti e gli increduli né da essa ti rimuovano punto i sofismi dei filosofi, i vizi dei falsi religiosi, lo scherno degli empi. Leva l'animo tuo in Dio senza voler penetrare gli ascosi misteri di lui; abbi a mente che la religione consiste non solamente nelle esterne forme che pur sono necessarie, ma altresì e principalmente nelle opere. Perciò devi mostrarti veramente religioso colla fede, coll'ainore... *)
Dove, pur nell'acerbità dei concetti giovanili, s'intravvede l'esigenza d'una religione che non risolva il mistero cristiano in una fede razionalizzata e teologizzante, che non si esaurisca nelle forme esterne, nel compimento dei riti tradizionali, ma permei di se la vita e le opere del credente, in cui la pratica religiosa sia sentita soprattutto come rapporto coi fratelli.
La religione s'incentra nell'amore, in una volontà d'ascesa e di superamento, in un sentirsi frammenti d'un tutto, solidali con l'universo:
Volgi gli occhi intorno a te e riconoscerai l'opera d'ima onnipotente sapienza dal più minuscolo animaluzzo fino a te medesimo. Leva gli occhi al sole, alle stelle e al mirabile magistero dei loro rivolgimenti. La terra, i cieli esaltano la gloria del Creatore... L'uomo rivolgendo intorno a sé lo sguardo è costretto a riconoscere in sé medesimo e in tutto che lo circonda dai più minati fenomeni di questa terra al sole e alle stelle e ai mirabili loro rivolgimenti l'opera di una suprema onnipotenza. Perchè saggiamente fa detto che i cieli e la terra esaltano la
i) Biblioteca Comunale clolTArcluginnuttio in Bologna Fondo Minghetti. Cartone CLXVIII. Studi giovanili.