Rassegna storica del Risorgimento

BOZZELLI FRANCESCO PAOLO ; NICOLINI NICOLA
anno <1918>   pagina <725>
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Una intiera del Bassétti , Media NicolM 725
alacremente ad ampliare e a corregga 1 suoi lavori d4arfcomento letterario,. Closi nei prediletti geniali stùdil , sorretto da Wwéik scienza in pace con se medesima trovava medio - il povero vecchio -di dimenticarsi dei dolori toccatigli nuìla vita pubblica, e di coloro ~ tutti suoi amici - che glieli avevano prognati. Meglio per lui, se fosse morto allóra1; polc.kòv venuti inuovi tempi, compiutasi quel-l'unità, che aveva eredita impossibile, non gli sarebbe toccata restrema amarezza di vedersi dimenticato e maltrattato da coloro stesai ai quali riteneva - in buona fede - di aver fatto del bene!
La lettera al Ricolmi è assai bella anche stilisticamentéi e mi piace di farla conoscere ai lettori nella sua integrità.
Mio rispettabile Signor Commendatore,
Nella solitudine in cui vivo, mi ;è stato di soavissimo conforto Il volume delle poesie; da voi poste recentemente a stampa, e di cui mi fate: .sì cortese dono. "Vi li a senza dubbio un'era pel savio,- in cui l'anima, incalzala dall'avvenire che già si rimpicciolisce nel più amaro disinganno, vòlgesi con diletto al passato., che 1"immaginazione ar­resta in mezzo alle rapidi fluttuazioni del tempo, e si piace ad ingi­gantirlo ed a vagheggiarlo, come fonte dal quale un di scaturirono le più care illusioni della vita. 1 vostri componimenti sulle memorie degli anni ebe già furono, oltre alla pura e dolce malinconia, ónde, fra leggiadre dipinture* sono improntati, .riescono di tanto più grade­voli a chi legge, in quanto spirano i più dilicali domèstici affetti, nella loro più ingenua e più riposata effusione; e" le immagini, le frasi e spesso gl'interi versi, che voi qua già prendete dai nostri eminenti classici, e specialmente dall'Alighièri, vi sono innestati con grazia spontanea, senza quella rincrescevole noria ed affettala dottrina, di cui menano strepito i cantori dei trivii. Ho ricopiato di mia mano, per mandarlo ad un -eu-Mo amico di provincia, il platonico sonetto, -che alla vigesima pagina segna il numero dodici della collezione; ' e, riguardandola come nuovo argomento dell'antica vostra benevolenza per ine, terrò a prezioso autografo la bella ottava,; che,,a me indiritta, vói idi vostro pugno avete posta in fronte all'esemplale inviatomi. L'ottima famiglia, cui principalmente voi ergete un tempio di amore
i Ifon so ella' la U cotto amico ili provincia . Il sonotto 16 9M collana di dicci arretli, eotto 11 titolo M.'M 0 m>Motì<h. al famoso matema­tico Kicola Pergola, maostro.lcoHa. FAUSTO MQOUSSI racconta neirtntrodu-aslono al sao volume (pp. xjcVrttxvi) il curióso caso che dette luogo alla composi­zione del elicci sonetti, o che spiega II tìtolo ultribuito all'intero collana.