Rassegna storica del Risorgimento

MINGHETTI MARCO
anno <1961>   pagina <20>
immagine non disponibile

20 Giuseppe Caputo
sioni di profonda devozione: Lei che è una delle glorie dell'Italia e uno degli uomini più devoti alla libertà e alla giustizia . l)
Non si riesce, pertanto, a comprendere come possa parlarsi, come ha fatto il Berselli, di un cristianesimo largamente inteso, di adesione per educazione e per tradizione, non per intimo, fervido consenso al cat­tolicesimo.
Basterebbero le dichiarazioni del parroco di Settefonti, don Luciano Mariani per indurre a qualche ripensamento: Ma la Religione di Marco Minghetti non era avversa alla libertà, né alla patria, come patria e libertà e progresso non avversa, ma favorisce mirabilmente la religione che si radica nell'Evangelo e che sgorga dal costato dell'uomo Dio crocifisso... era il cattolicismo puro e semplice. Amo protestarlo solennemente: Marco Minghetti, quale si fosse il suo modo d'agire verso la Santa Sede come uomo politico, era intimamente e si dichiarava cattolico: e ricorderò sempre con desiderio ineffabile com'egli a Settefonti nei di festivi ascoltasse con devozione la S. Messa... . z)
La ricerca storica, l'esame analitico delle carte inedite del Minghetti non fa che confermare l'umile testimonianza del parroco della località che era residenza estiva del Minghetti.
Il Minghetti fu sinceramente cattolico: ma non aderì ad un cattoli­cesimo tradizionalistico e conservatore sibbene ad un cattolicesimo proiet­tato verso l'avvenire, elemento di vita e di storia.
GIUSEPPE CAPUTO
') Raccolta Capponi Bibl. Noz. Firenze, Cassetta IX, n. 7. *) Commemorazioni! di Marco Minghetti nell'anniversario della morte.