Rassegna storica del Risorgimento
JER?CADES ANTONIO ;"LIRA FOCENSE"; MASSONERIA ; SOCIET? SEGRETE
anno
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1918
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pagina
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728
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758 rV B, Sóriga
Questo giudizio esplicito, formulato all'infuori di ogni preoetm-pazione di rappresaglie politiche, da chi sino dalia prima giovinezza era stato assai addentro nei segreti lavorìi delle sètte, e che nella massoneria milanese aveva ricoperto i gradi più elevati,l risponde sostanzialmente a verità, poi che la "Libera Minatoria; se nei suoi primordi in Lombardia non fu che un riflesso esotico dell'Illuminismo tedesco, irradiatosi fra di noi, al pari della propaganda giansenista sotto gli auspici dèi funzionari di Giuseppe li,2 lungo ii .corso della prima Cisalpina, perdette la più parte delle sue originarie caratteristiche per trasformarsi nell'ardente crogiuolo in cui le contradditorie aspirazioni degli uomini del nostro primo Risorgimento,. trovarono quelle possibilità d'intesa, che le secolari barriere politiche ci avevano fino allora vietato di costituire.
É infatti nel periodo compreso fra il colpo di Stato del Trouvè e la caduta della Repubblica Partenopea, che in Milano si formò la prima associazione segreta di carattere nazionale, che annoveri la storia della nostra Rinascita politica, la Società del Raggi, che vera antesignana della Carboneria, si riprometteva di combattere i francesi del pari che i tedeschi al fine di dare all' Italia un essere proprio e indipendente .8
Quali fossero gli elementi politici che la costituivano uon è facile cosa determinare, poi che il Botta ricorda solamente i nomi de?
d'Italia nei pruno ventennio del secolo xix, scritto nell'intento di propugnare Tu patria indipendenza mediante una federazione di Stati, costttuzionalL Cfr, O. Diro. In Calabria (Cosenza. 1899). pag. 185 segg. e Appendice, pag. 237, ove sì accenna ai mss. inediti di diritto internazionale lasciati dal Salii.
1 II Salti, iniziato alla massoneria dal suo compatriota e maestro Ierócades, partecipò, come ò noto, alla cospirazione giacobina del 1794 : secondo 11 Greseert égB servì di richiamo a tutti 1 ribelli napoletani, che trovandosi scoperti furono costretti ad abbandonare la Patria, cosi, che da quell'epoca, Milano fu la officina del giacobini napoletani. (Memoria segrete,, 5M.. Y. HEFBRT: in: Sitzungsbc-Hohte der ph. Itisi classe der KK. Aiaft. Wien, 18j)2- Toh 127, pag. 108). Fu fondatore o Yenerabllo della Éggta milanese Stop* Gioseffina, membro del G. Oriente d'Italia e insignito del itè* grado.
* cfr. B. SÓRIGA, // primo Granfa Orieitìe <VIlplia in : Boli, pavese di
storia patria *. 1917, pag. 95.
a TJO parole fra virgoletto sono di Carlo Botta (St: d'Italia dal 1789 al 1814, labro XTV in fine). Riguardo alla IXffa nera, essa fu probabilmente una mera fantasia, come si può dedurre da una lettera del Bossi al Direttore Generale delia Polizia 0tticclardi del 29 novembre 1807. (CAWrto. Corrispondenze di diplomati Milano 1885), pag, 214.