Rassegna storica del Risorgimento

INGHILTERRA ; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1961>   pagina <45>
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La Società degli Amici d'Italia e la Nuova Riforma 45
stato quello di convertirla al protestantesimo , pure aborriva da ogni forma di coercizione in argomenti religiosi. Che tutti siano liberi delle loro opinioni. La minaccia veniva da un nemico debole e impotente, forse su istigazione dell'Austria.XJ Gli Amici parlamentari avevano se­guito la stessa nobile linea di condotta riguardo al contributo governativo alle istituzioni cattoliche, rifiutando di unirsi alle grida dei bigotti per tagliare le sovvenzioni, ma puntando, invece, su una assoluta separazione tra Chiesa e Stato. Questo è atteggiamento raro fra gli oppositori, i quali troppo spesso sovvertirono le loro stesse posizioni per unirsi alle grida con­tro la minoranza cattolica.2) In Inghilterra, come in Italia, essi non volevano soltanto sostituire all'oscurantismo cattolico la ortodossia protestante, ma miravano più. in alto. U Leader proclamava di vedere con favore l'avvento della gerarchia cattolica in Inghilterra; noi salutiamo una libertà che può aiutare il conflitto di opinioni, lo sviluppo della libertà, e la costruzione della verità su basi più vaste di quelle di qualsiasi Fede, sia essa protestante o cattolica... le vediamo marciare avanti unite nella luminosità del vero e riteniamo che esse abbiano solamente incominciato quel glorioso viaggio finale che le porterà a conoscere i loro fratelli e ad unirsi sotto la volta ce­leste déQa Chiesa Universale ed Eterna .3)
Questo atteggiamento tollerante non comprendeva, però, la Roma degli sbirri , perchè la soppressione del potere temporale... è necessaria per il miglioramento della libertà civile e religiosa e per il suo sviluppo in Europa, come in Italia .*) Il fine, però, era diverso dal semplice insediarsi del credo protestante sulle rovine del distrutto cattolicesimo.
Questi uomini non avevano la ristretta mentalità secondo la quale la verità protestante avrebbe fatalmente trionfato, ma la sensazione che il mondo cristiano stava entrando in un periodo di crisi universale; allora gli antichi principi sarebbero stati ritenuti inadeguati alla salvezza eterna. George Gilfiilan rappresentava Pala estrema del gruppo; figlio di un pa­store appartenente ad una delle più antiche congregazioni separatiste scozzesi, segui le orme del padre, dopo aver studiato a Edimburgo, e di­venne anch'egli pastore indipendente a Dundee. Lavorò con ardore in favore di tutte le cause progressiste, tenne conferenze sul volontarismo ecclesiastico, appoggiò gli istituti di meccanica e le biblioteche gratuite, attaccò le leggi sul grano, lottò contro la schiavitù in America, cercò di conciliare le scoperte della geologia con le Sacre Scritture, tentò di suscitare
i) HASISABD, v. 116, pp. 809-813.
*) A. NICOLSON, op. ch. pp. 127-130.
3) Leader, 26 ottobre 1850, pp. 731-732.
4) Jbid., 31 maggio 1851, p. 514.