Rassegna storica del Risorgimento

JER?CADES ANTONIO ;"LIRA FOCENSE"; MASSONERIA ; SOCIET? SEGRETE
anno <1918>   pagina <729>
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La ristampa milanese della .Jjra fomnm * M Antonio ìisrócadtì* 720
Lataosg, del Tealié e del Birago ; certo è che essa dovette attingere 1 suoi princìpi ed i suoi uomini più energici tra le file degli Unitari del Triennio memorabile e particolarmente fra la piccola, ma ani­mosa schiera dei fuorusciti meridionali scampati dalla reazione bor­bonica del 1794, - che si era rifugiata in Milano Cisalpina a prona* garvì, per mezzo della pubblica stampa e delle assemblee popolari, i primi germi di quel caratteristico nazionalismo politico culturale, * che nell'opera di Vincenzo Cuoco, troverà la sua espressione più degna.
Riguardo all'azione esercitata dalla Società dei Saggi, abbiamo delle notizie ancora più incerte, ohe si riducono all'infelice tentativo dei generale Lahoz, ordito a quel che pare, d'intesa con la Corte di Vienna.
* D Direttóre La Revelliore Lepeanx cosi li definisce nello sue Meritorie {Voi. H, pag. 341) : lei je dois dire ce quo c'etail ces unitaircs, Cétiàt eetrx qui voulaient qu'on détruisit tous ics gouvernements qui subsistaient en Italie, poor ne faìre de ce grand ai; beau pays qu'nne seule nation regie par un seni gonvernement lederai : projet digne assurément d'un vral patriota iuilien. mais alors neaiunoins uniquenient preché par Ies intrigante et Igor quelques homraes plus ardente qq'eclairesi Gir.: in generale: A. SQJIBL, L'Europe et ta Revolution francaise (Paris, 1903), Tel. V. pag. 82-83, 381-382. A. PuaAUib rJBouajtarto, JPrésident de la Rèp. ilalienne. (Paria, 1914), Voi. L. pag. 154-5(5.
* Pellegrino Bossi, in un suo studio che riferiremo tra poco, afferma l'ori gine meridionale della Società dei Raggi ; il elio è assai verosimile, dato il tem­peramento politico del giacobinismo napoletano, rifugiatosi nella metropoli lem* barda. Basti ricordare il nome Salti, del Galdi, dell'Abamonti, del Celentano, del Massa, del lambert, del Pagano, del Bosso di Hocco Lentini, del Yimliani e quello dei meno noti profughi che nella seduta del 16 Frimaio dell'anno TU, vennero dol pari dichiarati benemeriti della Repubblica Cisalpina : Pasfcor Vincenzo. Mosdllo Carlo, Gambini Giovanni, Labonia Pietro, Sabini Gaetano, Mazzarella Gio. Battista, Slrchi Salvatore, Ortoleva Nicola, Odoveue Domenico Mastrolilli lodgi, Grassi Alfio, Possa Saverio, Netti Raffaele e Brighonti Pasquale (Processi verbali delle Sessioni del Consiglio drgli anziani, n. 64, Milano. Veladlnl 1798) in relazione alla legge dol 9 pratile dell'anno VI, per la quale poteva essere dichiarato bene­merito della Rep. Cisalpina 4 qualunque Italiano perquisito o proscritto dal proprio Governo per opinioni od imprese repubblicane, che-si fosso .rifugiato nel territorio della Cisalpina contribuendo con il braccio, gli scritti o la parola al suo consoli-
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*Cfr. R. BORICA, Giorno espiarlo pubblico fa Milano. tmm fino del se­colo xvnr: in; Rivista d'Italia,sottombre 1916.Jb. 6r la storia dei rifugiati meridionali sotto laprinutm<ilfmsfa-. * Bollettino pavese di storta patria ; 1915, pag. 293 e sogg.