Rassegna storica del Risorgimento
BALBO CESARE
anno
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1961
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pagina
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77
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Cesure Halho e /* origini italiche 77
moderna, mediante l'opera iniziatrice degli Italiani, o pia tosto della loro metro polì. Tanto che ti ir vìa, Palestina Italia, sono tre nazioni e tre civiltà littoranee del Mediterraneo unificate in Roma contro dì questo mare, e mediante il senno 0 l'eloquio romano conquistatrici dell'altro mondo civile a*1! È facile riscontrare anche qui il ritorno di argomenti propri dell'etruscheria settecentesca: *' e ai deve anche ricordare l'uso fatto dal Gioberti del fantasioso libro del MassoMi, pubblicato a Milano nel 1840, Dèlie origini italiche e della diffusione delVincivili-mento italiano alTEgitto. aito Fenicia alla Grecia e a tutte lo nazioni asiatiche peate sni Mediterraneo, il cut sistema, per dirla col Casati') non è ohe un'esageratone di quello del Guarnacci . *> Ma la tematica essenziale del Gioberti
y Y. p. SI del voi. I dell'Edio, uazion. delle opere di V. Gioberti, Milano. 1938.
** Y. A. MOMIGLIANO, in Contributo cit., p. 93: The cclebration of pre-Roman Italy uhi eli i so frequent in the early Risorgimento is not less chararteristic of the cigli-teenth-century Italian historians. Here are the roots of many of the ideas of Gioberti** Primato . Per Care un esempio si riportano qui alcune righe dell'Anonime difensore del Guarnacci, nel citato Esame crìtico con una apologetica risposta, p. 303: a Talché si replica, e vede ognuno, che in questa guerra pia del Guarnacci e perseguitata l'Italia, è perseguitato lo Studio per ridurre tutto ad un barbaro pirronismo... Si bracino le Origini Italiche, e tornì il tutto in un perpetuo oblìo. Bla almeno per solo effetto della vostra ostinata, e settennale persecuzione chiamatelo il Martire della gloria d'Italia e della verità . cfr. p. 305.
*> II, p. 129.
*) Sol Mazzoldi v. CROCE. Storia della storiografia, l, ed. eit., p. 53 ss. H Balsamo Crivelli, nella Introduxione alla citata edizione dal Primato, avverte, I, p. XLIII ss., che tra gli autografi del Gioberti si conservano molti estratti dell'opera del Mazzoldi, ulla quale d'altronde lo metteva in guardia il Reyneri in una lettera del 28 giugno 1843. augurandosi che a in questo tuo Primato che tutti aspettiamo con desiderio... hi materia sarà meglio trattata meglio colorita meglio dimostrata... . Come avverte il Balsamo Crivelli (ib., n, 4) non si conoscono le osservazioni del Gioberti in risposta, perchè le lettere al Reyneri non sono più state rintracciate: cfr. Epistolario a cura di G. GENTILE e G. BALSAMO CRIVELLI, voi. IV. Firenze, 1928, p. 182, n. 1. Ma anche l'uso del Mazzoldi da parte del Gioberti va dimensionato. Sono da rilevare gli inesatti e interessati appelli fatti dal Mazzoldi stesso all'autorevolezza del Gioberti, nella polemica col Bianchi Giovimi egli infatti, nella Risposta di Angelo Mazzoldi alle osservazioni di A. Bianchi Giovini sulle origini Italiche, Milano. 1842, scriveva (p. 68) ohe lo spietato errore di cui ci taccia cela* tivamente all'identità dei Pelasgi cogl* Italiani è già. diviso con noi dal pia volte citato Gioberti ch'egli dovrebbe pure conoscere per un valentuomo. Questo illustre nostro concittadino, nella sua ultima opera sul Bello che fa parte della Enciclopedia veneziana (Venezia. 1841), non e meno concorde nel ritenere l'identità degli Atlantidi coi Pelusgi (cfr. pp. 87 e 89). Al che il Bianchì Giovini rispondeva (Illune osservazioni di A. Bianchi Giovini sopra U opinioni del signor Angelo Maxsoldi intorno atto origini Italiche, Milano. 1842) che* gl'autorità del signor Gioberti... per quanto sia rispettabile, nel caso presente è rB uhuran valore a (p. 73). afa il riferimento del Mazzoldi non era esatto. Fesche, se è vero che nell'urti silo tal Bello, stampato nel 4 volume della Enciclopedia italiana e Di sutnorio detta tonrtesasùmo (Venezia. 1841, p. 209 sa.),, ristampato poi come saggio a parte (Bri! BeBo, Edizione seconda corretta e migliorala dall'Autore, Fìrenac, 1845). il Gioberti aderiva alla taet del Mazzoldi sull'italianità dei Ptelasgi (a...e ovrattutto in Italia, u quale* carne dottamente ha provato il MarzoUiì fu il seggio principale della civiltà pcla-ffgtra a p. 276 deU'Encictopedia. p. 252 **. deU'cdiz. di Firenze), cgK sottolineava d'altra parta riacontistenza deU'idWifieaalone dei Pehngi cogli Atlantidi (L'ingegnoso ed adito Mazzttldl, immeda<imando Pelesai cogli Atlanti mi pare che decotti dal vero...*. p. 275 deirKuwJ., p. 250. ed. Firenze) e riteneva a tal uopo chiarire in una hmga nota