Rassegna storica del Risorgimento

TRENTO ; GIACOBINI ; GIANSENISMO
anno <1961>   pagina <81>
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Filoginnsenim, anticuriali e giacobini 81
al progetto di Ems, come risulta dalla sua corrispondenza d'intonazione netta­mente anticuriale con Girolamo Colloredo.1)
Dall'ambiente ecclesiastico trentino uscirono cosi molti giansenisti o filo-giansenisti come Pietro Poli, nativo di Sacco (Rovereto), perseguitato e impri­gionato in Castel Sant'Angelo a Roma, accusato di giacobinismo, difeso nel 1795 presso la Santa Sede con una supplica redatta dal Romagnosi, che in quegli anni a Trento ricopriva la carica di podestà.2) Il Poli, infatti, grazie all'interessa­mento del Romagnosi, dei Thun e degli Spaur, nel luglio del '96 era già stato liberato dalla prigione.s) E interessante l'esame della personalità di questo gian­senista, che si farà giacobino, perchè attraverso le sue modeste vicende e la let­tura della corrispondenza che lo riguarda, che si conserva a Trento e a Rovereto, si rivelano i rapporti palesi e sotterranei tra i filogiansenisti trentini, il gruppo romano e i riformatori toscani. Così come dall'esame del pensiero e delle opere di Francesco Alpruni e di Gregorio Fontana possiamo chiarire i rapporti tra il mondo trentino e quello pavese.
Il Poli, tra l'atro, nell'83 aveva pubblicato un Piano di Studi accompagnato da una Introduzione ad una Scienza dei Doveri,*) dedicato al cardinale di York, noto protettore dei giansenisti del tempo, che gli aveva fatto avere la cattedra di filosofia morale al seminario di Frascati; in questa operetta, per esempio, il Poli consiglia ai giovani lo studio del Compendio della Storia sacra del Mcsenguy, tradotto dal Landi, ' per lo studio della teologia il Dupin, per la storia d'Italia e dei limiti tra i due poteri, civile ed ecclesiastico, raccomanda oltre al Muratori,
*) Cfr. in Studi Trentini, 3,1960: M. DEAMBROSIS, art. cìt. Cfr. in Landesarchiv, Salz-burg Konsistorialakten, 98, Ems, Atti HI, 24 e cfr. le Osservazioni ai Punti di Ems in A.V.T. (Archivio arcivescovile di Trento). Dobbiamo sottolineare il fatto che nelle prese di posizione sia di Pietro Vigilio Thun, sia in quelle degli estensori trentini delle Contro Osservazioni ai Punti di Ems si è spesso lontani dalla ortodossia auspicata da Roma al­meno sul piano disciplinare, se non dogmatico. Per es. il Thun si dichiara favorevole tra l'altro al ricorso ai giudici Sinodali condannato da Pio VI nel Breve del 1790 all'arci­vescovo di Colonia e nelle Osservazioni trentine ai Punti di Ems si critica l'età proposta per le professioni religiose di 25 anni per i frati e 40 per le monache, ma si propone un'età altrettanto ragionevole e cioè quella di 30 anni! cfr. in A.V.T., Storia, op. II; Punti di Ems. Siamo particolarmente grati al dott. Hebert Klein dell'Archivio di Sali­sburgo per la cortese premura con la quale ci ha facilitato le ricerche delle Carte di Ems e al prof. Iginio Rogger di Trento per i consigli autorevoli in materia.
2) FRANCESCO MENESTRINA, Gian Domenico Romagnosi a Trento, Trento, 1909. Sul Poli cfr. ANTONIO ZIEGER, Bagliori unitari ed aspirazioni nazionali, Milano, 1933 ed ER­NESTO GoDTGrs'or,A, Il giansenismo toscano, Firenze, 1944, voi. I, p. 116 e in Carteggi dei giansenisti liguri, voi. II, pp. 277, 575, voi. HI, p. 658.
3) Cfr. in Arch ivio Thun, lettere di Giovanni Francesco Spaur e di Leopoldo Tro-gher del 19 luglio 96 da Roma, in cui si dà notizia della partenza alla volta di Firenze dell'innocente perseguitato.
*} Plano di Studì per servire alla educazione domestica della gioventù con l'aggiunta di una Introduzione atta Scienza de* Doveri, Roma, 1783.
5) Sul testo del Landi, cfr. E. COOIGNOLA, II Giansenismo toscano eh., voi. I, p. 172, nota I. Tale testo è pure raccomandato nel Catechismo fatto stendere da Pietro Vigilio Thun, perchè fosse introdotto nella diocesi di Trento, che rimase inedito, perchè fa invece preceduto dalla pubblicazione, naturalmente in lingua italiana del Catechismo ài Vienna, imposto dal Governo austriaco per la parte della diocesi di Trento ohe apparte-