Rassegna storica del Risorgimento

KOSSUTH LAJOS ; GUERRA 1866 ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno <1961>   pagina <103>
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Kossuih e Garibaldi nella guerra del 1866 103
orientale del litorale adriatico. *) La prontezza con la quale Garibaldi è sem­pre stato disposto dal 1860 al '66 ad aiutare col suo genio militare l'Unghe­ria a riconquistare la sua libertà, le speranze che il suo nome svegliava nei capi dell'emigrazione e nel popolo magiaro, di cui testimonia tutta una serie di canzoni popolari, riecheggiano ancora oggi nella memoria della nazione ungherese.
L'armistizio tra l'Italia e l'Austria fu coneluso il 12 agosto e con la ricon­quista del Veneto cessò anche l'ultimo anello dei comuni interessi politici, che, dopo la fine della guerra d'indipendenza ungherese, avevano nutrito gli emigrati magiari con tanti progetti e tante speranze. Il 24 il ministro degli esteri Visconti-Venosta comunicò a Tiirr, che tuttora si tratteneva a Bucarest, che la sua missione doveva considerarsi terminata. ~) I prigionieri di guerra entrati nella legione poterono tornare in patria, amnistiati, come nel '59, dopo lunga e dolorosa attesa.3) La legione stessa venne sciolta con decreto reale del 23 gennaio 1867, dopo che i suoi componenti avevano ricevuto una indennità adeguata e si erano già dispersi. 4)
EUCENIO KOLTAY-KASTNER
!) KIENAST, op. cft., pp. 167-168,
2) Immim, cit., voi. VI, p. 5p.
3) Ne dispose il paragrafo 23 del trattato di pace, KIENAST op. uìt., p. 168 nota. *) A. VIGEVANO, op. cit., pp. 209-214,