Rassegna storica del Risorgimento
VIENNA (CONGRESSI DI)
anno
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1918
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pagina
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743
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I segreti del Congresso di Vienna 743
Talleyrand, inun lungo colloquio col carnai, Ruffo, dichiarò* * M ignoro ove Napoleone conti di -anteei, Certamente non in Francia. Presso di noi è finito : egli vi si è reso impossibile e nulla più vi ha da l'are . 1 fatti mostrarono quanto lo scaltro diplomatico si ingannasse. Egli, conversando della fuga CM l'imperatore Alessandro, gli isseit lee ciò che portano le discussioni inutili e la lentezza del Congrèsso . Maria Luisa, a Pannunzio, non die* segno dì commozione, ma rientrata nella sua stanza scoppiò in un pianto dirotto. I diplomatici francesi e russi erano storditi. Il Talleyrand. che nascondeva le sue ansie per l'avvenimento, allorché seppe delle prime difficoltà trovate dal Buonaparte nello sbarco in Francia, esclamò : Questo uomo elie non ha voluto finire con una tragedia finirà conuna farsa1' ->>.,
Su l'imperatrice Maria Luisa si esercitava la più stretta sorve-. glianza, anche prima della fuga di Napoleone. Le relazioni della poliziaindicano giornalmente le visite che ella riceveva, le lettere che le giungevano, 1 suoi discorsi a mensa, le sue passeggiate. La sor* veglianza crebbe dopo la fuga da l'Elba, comunque Maria Luisa; Si mostrasse assai dolente; dell'avvenimento. Essa ripeteva che a qualunque costo non sarebbe tornata a Parigi. L'ex imperatrice confessò ad una sua amica che ella non aveva mai amato in Napoleone che la grandezza di lui, cioè lo splendore del trono, ma che era cosi indignata contro di esso che aveva fatto voto di andare a piedi ad un pellegrinaggio se si fosse riusciti ad impadronirsi di lui2. Si lamentava del giudizio poco favorevole, che mostravano aver di lèi a ìenp e ripeteva che avrebbe preferito, piuttosto che vivere di nuovo con Napoleone,, passare il resto dei suoi giorni in un convento 3.
Un'assidua sorveglianza si esercitala anche intorno al re -di- ifeingk Si parlava in Vienna, nel marzo del 1915, di un tentativo di rapi merito > del piccolo principe, il quale dal castello di Schònbruun, dopo tale tentativo, venne condotto nel palazzo imperiale a Vienna e vigilato con grande cura.
La parte più bizzarra dei documénti raccolti dal Weili si riferisce a gli scandali amorosi dei sovrani e specialmente dello ;2ar. Le note della polizia ci ragguagliano su le visite notturne di lisi alla principessa Bagration, la quale aveva avuto precedentemente una. illazione amorosa coi principe di Mettermeli e non disdegnava anche altri legami intimi. Il Mellernich alla sua volta era assiduo presso
Tol. II, pag. 320. YoU p pag. 434, * Ivl,.pag. 405.