Rassegna storica del Risorgimento
BIBLIOTECHE ; LA LUMIA ISIDORO ; PALERMO
anno
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1961
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pagina
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547
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Vita dell'Istituto
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La Revue et le BuUetin de la Società d'Histoire Moderne et Gontemporaine, la lievita de rInstittu Napoléon et la Revue d'Etudes Italiennes. Us sont cgalcnicnt heurcux d'apporter parfois aux périodiqties italiens d'histoirc leur collabora tion à l'étude da Risorgimento.
PAVIA. II nostro Comitato ha bandito, un concorso sa an argomento relativo alla storia del Risorgimento fra gli alunni delle Scuole elementari e medie di Pavia.
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REGGIO EMILIA.. H 21 maggio scorso, dopo lunga-malattia, è scomparso il cav. Cesari lori, consigliere-segretario del nostro Comitato e socio corrispondente della sezione reggiana della Deputazione di Storia patria per le antiche province modenesi. Era nato il 28 agosto 1900. Diede alle stampe, nel maggio del 1959, un suo volume sa Rocche, torri, castelli nel Reggiano, assai apprezzato. Ai congiunti le nostre condoglianze.
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ROMA. Nel mese di agosto è scomparso improvvisamente il prof. Stefano Markus, del quale l'Istituto potè apprezzare le alte doti di studioso e la sua costante e fedele partecipazione ai congressi di storia del Risorgimento. La sua attività scientifica era sorretta dall'amore per la Patria lontana.
SALERNO. - Il 10 aprile u. s., per iniziativa del prof. dott. Daniele Caiazza, preside del Lteeo-Ginnasio statale Marco Tallio Cicerone di Sala Consuma, è stato solennemente celebrato in questa cittadina il primo centenario dell'Unità d'Italia. Alla presenza di autorità locali e provinciali, di scolaresche e di cittadini dell'intero Vallo di Diano, e di S. E. il card. Ernesto Raffini, arcivescovo di Palermo, ha tenuto il discorso ufficiale nel CinemaTeatro Romano il prof. Ruggero Moscati, membro del Consiglio di Presidenza dell'Istituto, sul tema: Il Centenario dell'Unità d'Italia con particolare riguardo al contributo del Vallo di Diano .
SIENA. Presenti le maggiori autorità cittadine col Prefetto, dott. Oneto di S. Lorenzo, il vice prefetto vicario dott. De Campora, i rappresentanti dei comandi militari, di uffici e di enti, numerosi accademici e folto pubblico, l'Accademia degli Intronati ha tenuto lunedi mattina alle ore 10 una solenne adunanza per commemorare il centenario dell'Unità d'Italia.
Brevemente presentato dal presidente, dott. Garosi, l'oratore ufficiale prof. aw. Carlo Ciampolini, membro della sezione di storia dell'Accademia e presidente del nostro Comitato, ha tracciato una rapida, ma efficacissima sintesi degli avvenimenti storici che portarono all'unificazione nazionale, rievocando l'opera dei sommi artefici di quei fatti e mettendo nel giusto rilievo divergenze e concordanze, che si assommarono nella grande opera e nel fine comune. Dai primi moti carbonari alle insurrezioni del 1848, dall'apostolato di Giuseppe Mazzini, su cui ha letto un interessante giudizio espresso dal Mettermeli, alla ferma politica cavouriana e all'epopea garibaldina, tutte le vicende del Risorgimento sono state tratteggiate dal prof. Ciampolini, fino alle deliberazioni parlamentari che consacrarono l'unificazione, concludendo che il desiderio di libertà è stata la forza che ha reso possibile la realizzazione dell'unità, perchè è la forza che muove i popoli nelle imprese più grandi della loro storia.
Il pubblico intervenuto ha manifestato all'oratore il suo consenso con calorosi applausi.
TORINO. - Nel quadro del Convegno nazionale femminile La donna nel Risorgimento, organizzato da Italia '61, il presidente dell'Istituto ha parlato il 1 luglio u. s., al teatro Alfieri sul tema centrale del convegno stesso.