Rassegna storica del Risorgimento

BIBLIOTECHE ; LA LUMIA ISIDORO ; PALERMO
anno <1961>   pagina <548>
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Vita deìl'Islitulo
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TREVISO. H prof. Luigi Coletti, uno dei fondatori della Società nazionale per la Storia del Risorgimento e socio onorario del nostro Istituto, è deceduto il 10 settem­bre u. s. L'Istituto s'inchina reverente alla memoria di onesto illustre studioso e degno Maestro,
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TRIESTE Il prof. Giovanni Tabacco, operoso ed entusiasta presidente del Co­mitato, ha pregato di essere sostituito nella carica, perchè preso da numerosi e faticosi impegni universitari. La Presidenza dell'Istituto rivolge al prof. Tabacco il più vivo rin­graziamento e il più fervido plauso per l'azione svolta negli anni in cui egli ha diretto con competente passione il glorioso comitato triestino, augurandosi di poter contare anche per l'avvenire sulla sua fattiva collaborazione.
A sostituire il prof. Tabacco è stato nominato, quale Commissario straordinario, il prof. Fabio Suadi, del quale l'Istituto apprezza da tempo le qualità di organizzatore e
di animatore.
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UDINE. Ad iniziativa del Municipio di Osoppo, della Presidenza dell'associazione Combattenti (Osoppo è uno dei quattro comuni la cui bandiera è decorata di medaglia d'oro al v. m. per eroici episodi del Risorgimento nel 1848) e a cura, soprattutto, dell'Ani' aninistrazione e del Comitato provinciale, appositamente creato, è stato solennemente commemorato nello storico e glorioso Forte di Osoppo, colle monumento nazionale (R. D. 19 aprile 1923), il 25 giugno u.s. il 1 Centenario dell'Unità d'Italia. È stata questa la com­memorazione ufficiale del Friuli con intervento di grande folla, convenuta da ogni parte della Regione, assieme ai Sindaci della Provincia e alle principali autorità civili, militari, religiose, con a capo l'on. Tessitori, ministro per la Riforma dell'Amministrazione, che rappresentava il Governo. La Presidenza del nostro Istituto era rappresentata dal -pre­sidente del comitato di Udine, prof. A. de Benvenuti. E stato benedetto e inaugurato un cippo commemorativo, in pietra d'Aurisina, che reca scolpite le seguenti iscrizioni: Roma lasciò su questo Colle la sua impronta, Venezia consolidò la Rocca vetusta. Un pugno di Eroi vi difese nel 1848 la libertà, la guerra 1940-1945 distruggendo il forte ne sublimò il simbolo. L'11 giugno 1848 il glorioso Presidio di Osoppo con un messaggio al re Carlo Alberto proclamò l'annessione al Piemonte. L'11 giugno 1961 celebrando il centenario dell'Unità d'Italia, il Friuli prende in consegna ideale questo Forte di Osoppo perchè sia conservato al culto delle glorie patrie .
Il Sindaco di Osoppo, Giovanni Faleschini, ha portato il saluto del Comune e l'aw. Candolini, Presidente della Provincia e del Comitato per il restauro del Forte, ha recato il saluto di tutto il Friuli.
Il discorso ufficiale è stato tenuto dall'on. Tiziano Tessitori, il quale è Presidente della Società Filologica Friulana e dell'Ente <c Friuli nel mondo . Nell'occasione della solenne celebrazione di Osoppo è stato pubblicato un numero unico dal titolo Osoppo 611 pubblicato dall'Amministrazione Provinciale a cura di Antonio Faleschini e del dottor Pier Luigi Manfredi. Il Forte di Osoppo, danneggiato in tutti i suoi numerosi edifici e nelle sue antiche vestigia storiche, in seguito alle poderose incursioni aeree dell'I 1-14 e 25 aprile 1945, si sta attualmente sistemando e restaurando per opera di un Comitato Provinciale.
In un edificio, recentemente costruito nel Forte, verrà collocato il materiale che dovrà servire alla formazione di un museo storico. In occasione della celebrazione del 25 giugno in detto locale sono stati esposti cimeli, memorie, documenti relativi alla difesa
di Osoppo del 1848.
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VERONA. - II 2 luglio u. s. è stato scoperto, sul ponte di Borghetto, un cippo a ricordo del Centenario dell'Unità. Il discorso ufficiale, alla presenza del ministro Trabucchi, è stato pronunciato dal presidente del nostro Comitato, aw. Cavana.