Rassegna storica del Risorgimento

"PRO PATRIA"
anno <1919>   pagina <8>
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4. SartorelH
Ciani, sì scagliava contro la creazione delle scuole tedesche a Trento per opera dello Stato.
Intanto perveniva da Trieste l'invito di associarsi alla agitazione per la istituzione a Trieste di una Università italiana, e le rappresen­tanze consigliari delle città di Trento e Rovereto vi porlavano la loro adesione con deliberati calorosi, che alimentavano la fiammad'italianità nel paese.
Proseguiva contemporaneamente l'opera stimolatrice delle Società pantedesche non solo mediante la stampa, ma colla effettiva istituzione di scuole serali con insegnamento tedesco, che avveniva colla coope­razione del Consiglio scolastico tirolese. circa 25 comuni rurali, e perfino nelle borgate di Mezolombardo, di San Michele, dì Avi e nella città dì Arco.
Evidentemente l'azione limitata alla difesa della italianità nella sola regione dell'Alto Adige, doveva essere opportunamente allargata a tutto il Trentino, e ne fece la proposta il maestro Pio Lorenzi, mio collega nelT arringo giornalistico, ahi troppo presto mancato alla patria, eoli'articolo -Nazionalismo pubblicato nel N. 13 gennaio 1885 del Baccoglitore, al quale lo scrivente faceva seguire nel numero succes­sivo del 15 gennaio un articolo dal titolo Pro Patria, nel quale dopo avere accennato alle leggi fondamentali che proclamavano l'egua­glianza di diritti delle nazionalità dello Stato e la inviolabilità del diritto di conservare e di coltivare la propria nazionalità e il proprio idioma, aggiungeva che bisognava saper imprimere nei contadini delle vallate il dignitoso sentimento della propria nazionalità, anzi tutta la superbia della loro italianità;: quella superbia che si accende solo nel cuore di chi conosce la lunga e profonda storia dei padri nostri, i quali eolle armi e col sapere furono per due volte incontesi signori del mondo .
E proseguiva : Bisogna, che tutti siano persuasi che la sola edu­cazione nazionale potrà fare dei nostri compatriotti uomini dignitosL Essa, perpetuando negli animi le gloriose tradizioni degli avi, ne risolleverà l'abbietta posizione, accendendovi dei sentimenti e dei pal­piti nuovi, creandovi quella dignità e quella elevatezza di pensiero, che solo ci sapranno accaparrare il rispetto degli altri popoli; é e conL* eludeva rinnovando invocazione alla concordia dei partiti, per la comune espressione di un sentimento, che doveva essere al di sopra di ogni altro contrasto. ,
L'appello che nel nome della patria era diretto nel volgere di pochi mesi, per la seconda volta al paese, penetrò nelle anime trentine colla ardente rapidità di una potenza arcana, tutte scuotendole pron­tamente in ogni più remota balza delle uè montagne. I rudi uomini