Rassegna storica del Risorgimento

MATURI WALTER ; MEZZOGIORNO
anno <1961>   pagina <575>
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Walter Maturi e la storia del Mezzogiorno durante il Risorgimento 575
prima del 1848. In questa lotta combattuta dagli uomini i singoli problemi di politica internazionale ed estera al candidato sembra che acquistino un modo di impostazione piU intimo, più aderente alla "realtà effettuale,, delle cose ;
Ma nonostante questo ampliarsi e moltiplicarsi dei suoi interessi di studioso, ai quali nuova grande varietà darà la seguente sua dimora in Torino, egli restò sempre legato alla storia del Mezzogiorno tra la fine del Settecento e la prima metà dell'Ottocento. Come alunno della Scuola di Storia moderna e contemporanea di Roma già era stato incaricato, per una pubblicazione non condotta a termine, della raccolta di documenti sulle relazioni tra il Regno di Sardegna e quello delle Due Sicilie. Oltre al citato volume sul principe di Canosa, che pubblicò nel 1944, ma al quale aveva lavorato numerosi anni perchè non aveva tralasciato nes­suna raccolta di documenti italiani o stranieri che potessero interessare la figura del suo eroe e gli avvenimenti nei quali era stato implicato, e che è di notevole importanza per la storia dell'Italia tutta perchè, come è noto, il Canosa fu impegnato negli avvenimenti italiani per più di un trentennio e si fece sostenitore di un'ideologia che ebbe qualche effi­cacia per lo meno dialettica sul pensiero politico italiano, egli dedicò un ampio saggio, ancor esso largamente documentato, al Congresso di Vienna e alla Restaurazione dei Borboni a Napoli, nel quale rettificò quanto sino allora si era scritto sulla fine della dominazione murattiana e sul ritorno dei Borboni a Napoli, inserendo tali avvenimenti nella storia d'Europa e ricostruendo con larghezza di visione e profondità d'intuito l'atteggia­mento dei maggiori politici europei che a Vienna avevano trattato del problema meridionale, allora assurto ad una importanza europea. Que­sto saggio, tra i più efficaci venuti alla luce sulla storia del Risorgimento in questi ultimi tempi, l'anno dopo la sua pubblicazione fu completato da un altro saggio più particolare, perchè interessante peculiarmente il Mezzogiorno, sulla politica estera del Regno di Napoli dal 1815 al 1820.
E non basta ! Oltre a fare moltissimi accenni nei suoi vari scrìtti allo sviluppo della vita e del pensiero politici del Mezzogiorno e al con­tributo dato dai meridionali alla storiografia del Risorgimento ed io voglio ricordare specialmente quanto dei pensatori meridionali scrisse nel suo aureo saggio: Partiti politici e correnti di pensiero nel Risorgi­mento negli anni 1953-54 e 1954-55 egli volle dedicare due corsi di lezioni alla storia del Mezzogiorno e della Sicilia durante il periodo napoleonico, compiacendosi di illustrare ai suoi alunni piemontesi alcune delle pagine più interessanti e più caratteristiche delle loro vicende, ed aprendo così in quell'Università una serie di ricerche ed indagini sul­l'apporto del Mezzogiorno al Risorgimento che saranno continuate nello