Rassegna storica del Risorgimento
MATURI WALTER ; STORIOGRAFIA
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Rosaria Romeo
1957, p. 4), egli ripeteva quella dichiarazione, ma precisava ulteriormente: Si tratta, insomma, di fissare con una ricerca sistematica le varie tappe percorse dal pensiero storico nell'interpretazione d*un detcrminato periodo . A caratterizzare lo sviluppo di questa riflessione storiografica concorrono, a giudizio del Maturi, tre elementi : 1) la * esperienza delle cose come la chiamava Machiavelli, che offre via via la storia in atto; 2) i progressi della filosofia, della religione e delle altre discipline morali (economia politica, sociologia ecc.); 3) i progressi del metodo storico (ivi, pp. 45). Svolgimento della nuova realtà storica e nuove esigenze che da essa scaturiscono; sviluppo della coscienza culturale e progresso nella tecnica della ricerca storica, sono certo elementi costitutivi della storia della storiografia. Ma nell'ambito dei progressi del pensiero storico è possibile guardare all'opera degli storici anzitutto quale documento della vita spirituale del loro tempo, e in relazione ad essa indagare il significato delle nuove visioni della storia quali aspetti costitutivi di nuove visioni del mondo: che è appunto l'oggetto della storia della storiografia in senso proprio e specifico; oppure ai può guardare allo sviluppo del pensiero storico in quanto progressivo affinamento della indagine sui vari problemi studiati dagli storici presi in considerazione; e in questo senso seguire non tanto il mutare della visione del mondo e della storia nei vari storici, quanto l'apporto che ciascuno di essi, nella particolare atmosfera culturale che gli fu propria, ha dato alla migliore conoscenza di una certa realtà e di un certo problema. È chiaro, però, che in tal modo l'accento si sposta dalla storia della storiografia a quella del problema storico che quella storiografia ha studiato; e che l'indagine sul contributo recato dai vari studiosi alia nascita della moderna visione del problema si converte in partecipazione critica alla interpretazione del problema stesso, alla quale lo studioso dà in questo caso un apporto diretto di riflessioni e valutazioni che valgono non tanto a stabilire la posizione storiografica dei vari autori, quanto a precisare la accettabilità delle loro vedute in relazione allo stato presente degli studi sull'argomento.
Che questo fosse il tipo di ricerca più conforme al temperamento e alle attitudini mentali del Maturi sembra risultare con evidenza dall'insieme della sua produzione su questi temi. All'interno di essa, peraltro, è possibile segnare una linea di evoluzione, dal saggio del 1930 sino agli scritti successivi al 1945: ma questa linea conduce, appunto, a un sempre più netto orientamento nel senso che si è detto anche se la stessa esistenza di un siffatto processo di sviluppo mostri, se ce ne fosse bisogno, che solo di una prevalenza si può parlare, e non mai di rigorosa esclusione di una delle due componenti sopra indicate a vantaggio dell'altra. Gli elementi di una adagine nel senso classico della storia della storiografia sono presenti