Rassegna storica del Risorgimento

MATURI WALTER ; STORIOGRAFIA
anno <1961>   pagina <580>
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Rosario Romeo
che il nuovo concetto di classe politica poneva allo storico, di far vivere nel suo racconto anche l'azione anonima e pur efficace delle grandi forze popolari, collettive; e l'altro della dissoluzione che con l'idealismo si recava nel nesso che i gemali sforzi del Romanticismo e del Materialismo sto­rico avevano compiuto per fondere in una la storia di tutte le nostre attività pratiche (ivi, p. 14). Ma nel fondo sembrava al Maturi che già si avessero valide prove della attitudine dell'idealismo storiografico a risol­vere vittoriosamente e l'uno e l'altro problema: ed egli si rifaceva da un canto, alle grandi pagine di storia collettiva del Volpe dell'itala in cam­mino, e dall'altro al nuovo interesse degli Italiani per la scuola etico-psicologicoeconomica dei Weber e dei Sombart (ivi, p. 15), augurandosi, per conto suo, una risoluzione integralmente idealistica dei problemi della storia economica in una narrazione che riuscisse a far campeggiare anche qui le grandi personalità creative, con il loro ethos particolare. E poi, la crociana storia della storiografia, e la storia delle dottrine politiche, divisa, questa, tra l'indirizzo sistematico dell'Ercole e quello storicistico del-l'Anzilotti e dello Chabod. La copia dei risultati raggiunti sembrava già giustificare, agli occhi del giovane storico napoletano, un positivo bilancio per il presente, e maggiore fiducia per l'avvenire: cascano le formule che volevano racchiudere in una frase movimenti spirituali come la Riforma, la Controriforma, il Giansenismo. Grande favore hanno avute le traduzioni delle opere del Dilthey, del Troeltsch e del Gothein e il volume dello Jemolo sul Giansenismo per aver mostrato quanti filoni di provenienza e di sviluppo diversi si nascondessero sotto quelle etichette collettive. Non si spiega più la divulgazione delle idee da un paese ad altri con metodi estrinseci e natu­ralistici, ma si studiano le condizioni preliminari favorevoli alla loro dif­fusione... Con gusto storiografico, con osservazioni particolari sagaci, con stile limpido ed efficacissimo, i De Ruggiero, i Gerbi, i Battaglia diffondono presso vaste cerchie di lettori il fior fiore dei risultati dello storicismo estero ed italiano (ivi, p. 18). La crisi della storiografia attuale con­cludeva consiste... nell'anelito verso la più. perfetta concretezza storica, che vien posta nella completa fusione dell'individuale e universale, di pensiero e realtà, di uomini e classi dirigenti e popolo, di pensiero e senti-' mento e vita morale (ivi, p. 28).
C'era, qui, tutta la fiducia in se stessa della nuova generazione idea­listica, che prendeva coscienza di sé e dei propri compiti, e si accingeva ad assumere, negli studi storici italiani, una posizione di predominio che sarebbe durata, all'ingrosso, per tutto il successivo ventennio: ed è difficile (se si eccettuano le appendici alla crociana Stòria della storiografia e alla Storia come pensiero e come anione) trovare uno scritto in cui il programma della nuova scuola venga più consapevolmente e vigorosamente affermato.