Rassegna storica del Risorgimento
MATURI WALTER ; MAZZINI GIUSEPPE
anno
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1961
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pagina
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608
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608
Emilia Morelli
che gli si schiudeva abbastanza facilmente. Mazzini arriva, invece, a Londra disperato perchè è stato costretto, contro la sua precisa volontà, a sospendere la lotta, desideroso solo che occasioni favorevoli gli permettano di ritornare sul continente per riprenderla. Ci vorranno parecchi anni perchè egli riesca ad apprezzare la democrazia inglese e a comprenderne lo spirito. Impossibile, quindi, per lui e per i suoi compagni l'inserimento nella vita della nazione ospite. Chi lo farà come i Ruffini sarà costretto a rompere anche i vincoli affettivi con Mazzini.
Nella voce Giovine Europa, invece, vorrei cogliere un altro concetto. Dalla Giovine Europa derivò il garibaldinismo, e, mentre in Europa Mazzini piegava, vinto ma non domo, sotto i colpi della Santa Alleanza, nell'America latina Giuseppe Garibaldi conduceva alla vittoria le sue navi da corsa, alle quali aveva dato il nome di Giovine Italia, Giovine Europa e Mazzini . 2) Mi permetterei di dissentire dal Maestro. D'accordo sul fatto che il garibaldinismo deriva dal mazzinianesimo, ma, a me pare, in epoca diversa. La nebulosità della Giovine Europa mal si addiceva al temperamento positivo di Garibaldi, che prendeva la via dell'esilio disgustato dell'organizzazione settaria, che era stata solo capace di procurargli una condanna a morte. Sarà la seconda leva mazziniana, quella nata nel crogiuolo della difesa di Roma, che, allontanatasi dal suo capo dopo i fallimenti del 1853, partecipe delle delusioni di Garibaldi al momento del suo ritorno in Patria, intorno al 1854 comincerà a guardare al Nizzardo come al capo adatto per l'azione, in una con uomini provenienti da altre forma* zioni politiche. Il garibaldinismo, proprio per questa sua origine eterogenea, è una delle formazioni più difficili a definirsi sul piano teorico, ma a me sembra che nasca ancor prima del 1860 e indipendentemente dalla adesione di Garibaldi alla Società nazionale, adesione che molti dei suoi simpatizzanti non approvarono, e, per questo, non fu mai completa da parte di Garibaldi, che trovava nella Società uomini assai lontani politicamente da lui: se ne avrà la prova a unità raggiunta, quando andranno a ingrossare più facilmente le file della Destra che non quelle della Sinistra. 2) Attorno al futuro Duce dei Mille erano uomini senza partito e tali resteranno, perchè non oserei chiamare partito, nel senso
') Ibidem, p. 308, voce Giovine Europa.
2) * Ma un contrasto di mentalità e di metodi tra Cavour e Garibaldi sciolse la felice unione della Società nazionale e dette origine alla lotta tra il partito d'azione e il partito moderato, la Sinistra e hx Destra nella vita nazionale e parlamentare della nuova Italia . Questo sarebbe avvenuto nel 1860, perchè alla Società nazionale si dovette il 1859 nella sua stupenda compattezza nazionale, m W. MATURI, Partiti politici e correnti di pensiero nel Risorgimento, in Questioni di storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, a cura di Zi). ROTA, Milano, Mormorati, 1951, p. 427.