Rassegna storica del Risorgimento

MATURI WALTER ; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1961>   pagina <609>
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Come Walter Maturi vedeva Mazzini 609
moderno del termine, neppure la convergenza nell'azione del 1860; essi costituiranno, poi, ha ragione Maturi nell'Italia unita la sinistra storica, troveranno un terreno d'intesa colla vecchia formazione piemon­tese, mentre, nella loro maggioranza, condanneranno l'azione garibaldina dal 1862 in poi.
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Le pagine che Maturi dedica ai rapporti MazziniBuonarroti riescono a portare l'equilibrio in una questione che recenti studi avevano un poco sbilanciata e sopravvalutata. Il conflitto egli scrive era l'eterno umano conflitto delle nature dominatrici , nel quale la prepotente per­sonalità apostolica del Genovese tendeva ad assorbire gli affiliati del­l'alleato , mentre il Buonarroti tendeva a manodurre dall'alto la Giovine Italia, come aveva m anodotto e manoduceva altre società di gradi politico-sociali minori della sua. '' Questo, senza tener conto del gradualismo buonarrotiano, ben diverso dalla chiesa militante concepita dal Mazzini, del babuvismo e dell'iniziativa francese, tutte idee che non poteva condi­videre chi, piuttosto, vedeva l'Italia dare la libertà agli altri popoli e contentarsi d'un semplice primato d'onore, che meriterà col sangue ver­sato per la causa degli altri .2)
Arriviamo, cosi, alla interpretazione della personalità di Mazzini. Si può studiare il suo pensiero nelle sue orìgini e nel suo svolgimento, senza mettere in primo piano la sua azione ? Mi pare che la risposta di Maturi sia giustamente negativa. Nel considerare, infatti, la biografia del Salve­mini, egli scrive: Ci ha dato una sistemazione organica del pensiero del Mazzini che, didatticamente, ha inestimabili vantaggi, ma storicamente non tien conto delle esperienze concrete, dalle quali quel pensiero è stato generato e vivificato. Per intendere Mazzini sarebbe, forse, più opportuno seguire un metodo genetico che un metodo sistematico .*' In un altro passo, poi, riferendosi alle critiche al concetto di Dio espresse dal Gentile, torna a domandarsi: Si può distruggere un'esperienza religiosa individuale, intimamente vissuta, distruggendo le deboli soprastrutture teologiche o filosofiche con le quali si è tentato difenderla sul piano logico, razionale? Per intendere l'esperienza religiosa del Mazzini... bisogna lasciar stare la storia della filosofia... e aver davanti agli occhi della mente certe esperienze religiose, politiche e sociali dei Puritani d'Inghilterra .4) Questi sono con­cetti da condividere in pieno.
') Questioni ecc. cU p. 403;
2) Voce Risorgimento neiTEnciclopedia italiana, voi. XXIX, p. 435.
*) Dispense universitarie dell'anno accademico 1956-57 a Torino, p. 188.
*) Ibidem, p. 142,