Rassegna storica del Risorgimento

CATTANEO CARLO ; STORIOGRAFIA
anno <1961>   pagina <616>
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616 Luigi Bui/eretti
impartite da Maturi con risultati stupendi che auguriamo possano presto essere apprezzati da più largo pubblico. Sono, ripetiamo, una delle testi­monianze più alte della storiografìa eticopolitica nel settore degli studi risorgimentali. Evidentemente prescindiamo qui dalle limitazioni inerenti al criterio di individuaziono di un'età storica fatto consistente in un fatto eticopolitico (ovviamente, in quanto il principio eticopolitico ha operato tra gli innumeri fatti un certo criterio di scelta a sé congeniale), ma pure in tale àmbito notiamo alcune ulteriori limitazioni attribuibili non tanto* a difetti di applicazione del metodo quanto a scivolamenti praticamente ineluttabili seguendo il metodo stesso, come, appunto, vediamo finanche in Maturi.
La vera vocazione e la più intensa passione di Maturi fu indubbiamente la storia della storiografia; vocazione e passione precocissime: adolescente vagheggiava un'esposizione storica dei modi attuati nello scrivere la storia? avendo scoperto che l'aveva realizzata il Croce, vi si buttò sopra, con risul­tati disastrosi per un esame di riparazione in matematica, ma eccellenti per la formazione dello storico. L'analisi dell'opera storiografica altrui considerò sempre metodologicamente fondamentale per lo storico sicché all'attività recensionale attribuiva il valore che un allenatore attribuisce* agli esercizi compiuti in palestra. Nondimeno anche il Maturi, studiando la storia della storiografia applicata al Risorgimento, tendette a scivolare dall'analisi della storiografia scientifica a quella di partito (poli­tico) o di tendenza (politica) e a interessarsi con particolare gusto a runa vera e propria pubblicistica (politica) x) in vesti storiografiche, ad applicare schemi più politici che etici (in ogni caso pratici) nella partizione di scuole storiografiche, nella quale l'elemento politicopubblicistico finisce col prevalere.
Il Maturi si riprometteva inizialmente una ricerca sistematica su. un problema storico del tipo di quelle fatte per altri periodi storici da Giorgio Falco... e da Arnaldo Momigliano . 2) In realtà, mentre nell'anno accademico 1945-46 trattò del Denina, del Botta, del Blanch, del Balbo,. del Ferrari, nei quali tendenze generali storiografiche e tendenze poli­tiche contingenti più o meno si armonizzarono e quindi alcuni di essi avevano scrìtto storie come nel caso del Denina e del Blanch scien­tifiche , negli storici dei quali si occupò già nel 1946-47 e in seguito (Cualterio, Farmi, La Farina, L. Zini, N. Bianchi, L. Chiala, Massari,
J) W. MATUSI, La formazione della storiografia sul Risorgimento, p. II eh., (1946-47). p. 28: le opere* di cui noi tratteremo quest'anno, appartengono più alla pubblicistica politica che alla storiografìa.
2) 16., p. 6.