Rassegna storica del Risorgimento

1857 ; BON COMPAGNI CARLO ; RATTAZZI URBANO ; CAVOUR, CAMILLO B
anno <1961>   pagina <709>
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Libri Q periodici 709
friluce ai tempi della Rivoluzione francese e quelle dedicate al martirio di Oberdan e, pur nella loro secchezza, alla voce circolata improvvisamente nel settembre del 1870 di una possibile annessione della Savoia alla Svizzera ha al contrario un notevole interesse anche sotto rpiesto profilo. Insomma, un libro come Bolo la cultura francese sa oggi dare: serio e documentato, senza inutili pedanterie e sfoggi di erudizione, dalla lettura sempre piacevole e talvolta affascinante. RO DE FEUCE
DOMENICO DEMARCO, /Z Banco delle Due Sicilie (1808-1863). (Storia del Banco di Napoli, a cura della Direzione generale, II); Napoli, 1958, in 4, pp. 492. S. p.
Dopo il famoso libro del Pantaleoni sulla caduta del Credito Mobiliare, che resta un capolavoro nel suo genere, per lungo tempo gli studi di storia delle banche sono restati fermi, si può dire, né la vivace scrittura del Quilici sullo scandalo della Banca Romana ha rappresentato un gran passo avanti nella comprensione del meccanismo creditizio italiano.
Un avanzamento che può ben dirsi massiccio si è avuto, al contrario, in questi ultimi anni. Si sono consultati gli archivi ministeriali, ricchi di documentazione al riguardo, si sono ripresi in mano gli atti di assemblee o di istanze giudiziarie, e soprattutto sono stati aperti finalmente gli archivi di istituti che in un modo o nell'altro hanno l'eredità di quelli del passato, così da consentire ad alcuni studiosi di lavorare su fondi anche riservati e preziosi. In breve tempo si sono venute allineando numerose monografie, ed altre se ne vanno allestendo, tra le quali prendono un posto di rilievo quelle, appunto, curate dalla Direzione del Banco di Napoli.
Fonti di governo e fonti interne degli istituti, si diceva: ad entrambe si appoggia il Demarco nei grosso volume dedicato al Banco delle Due Sicilie. La ricerca è stata tanto più faticosa, certamente, in quanto si trattava di un lungo perìodo durante il quale il banco stesso attraversò numerosi mutamenti, dovuti in parte alle vicende politiche dell'età napoleonica, niurattiana, borbonica, e in parte alle trasformazioni interne delle varie Casse, con speciale riguardo alla Cassa di Sconto, avente una funzione di tesoreria per le esigenze di Stato. Di fronte alla massa dei fatti e dei documenti, Domenico Demarco ha scelto la miglior soluzione andando dritto alla esposizione dei tratti essenziali di questa storia di più. di mezzo secolo, sui singoli aspetti della quale sarà poi sempre possibile tor­nare con più, agio. Egualmente opportuna ci pare la scèlta della data terminale, che intro­duce senz'altro nel gran dibattito sul ruolo dei singoli banchi nella finanza del nuovo Stato, e si arresta là dove il Banco di Napoli si vide conferire una posizione indipendente sotto la vigilanza del governo.
Nell'arco considerato da questa voluminosa Storia, scorrono avvenimenti come il trapasso da Murat al restaurato Borbone, come il conflitto con la Sicilia, come i tentativi di dar respiro negli ultimi dieci anni all'economia del regno meridionale. Vi più di un motivo per dire che abbiamo qui, come nei volumi con cui la collana si va completando, un contributo di prim'ordine alla comprensione non semplicemente dell'economia e della finanza, ma della generale storia del Mezzogiorno avanti l'unità italiana.
AUBERTO CARACCIOLO
OTTAVIO BARIÉ, L'Inghilterra ed il problema italiano nel 1846-1848. Dalle riforme alle costituzioni-, Napoli, E.S.I., 1960, in 8, pp. XI-243. S. p.
OTTAVIO BARIÉ, L'opinione interventistica negli Stati Uniti 19141917; Milano-Varese, istituto Editoriale Cisalpino, 1960, in 16, pp. 285. L. 2300.
A distanza di poche settimane l'uno dall'altro, sono stati dati alle stampe due volumi del Barié, il giovane studioso milanese che tanto degnamente riprende e sviluppa l'in­segnamento del Valsecchi nel campo della storiografia diplomatica, arricchendo il tessuto tecnico di quest'ultima con molte e varie aperture di ordine ideologico e culturale, frutto