Rassegna storica del Risorgimento

"PRO PATRIA"
anno <1919>   pagina <24>
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A. Sar torelli
all'acquisto delle coscienze, mentre l'esiguo numero dei soci prescritta per costituire un gruppo locale, permetteva di stabilire punti di ap­poggio e di sorveglianza in ogni più recondito angolo del paese.
Infetti a ogni persona colta di buona volontà, medico condotto farmacista, negoziante o piccolo possidente, era dato il modo di radu­nare facilmente un gruppo, mentre l'esiguo canone sociale poteva essere versato per conto dei soci senza difficoltà da terza persona in quei luoghi dove, lungo il confine linguistico, o anche nello stesse paese misto, fosse riconosciuta l'opportunità di raccogliere attorno a una persona di fiducia un gruppo locale. La Direzione centrale che avrebbe dovuto alternarsi fra Rovereto e Trento, diventava così centra di osservazione, al quale non poteva sfuggire il più piccolo fatto che nel paese avvenisse, ed era così posta in grado di denunciare imme­diatamente ogni tentativo dello Scfmlverein, o del Governo. Ma risul­tava d'altro canto evidente che i mezzi materiali adeguati all'im­portanza dell'azione dovevano essere raccolti in altro modo che colla modesta riscossione' dei canoni, n Trentino contava allora 360,000 abitanti, dei quali 18,000 a Trento e 9,000 a Rovereto : la sua popolazione urbana si calcolava complessivamente a poco più del 10 per cento, tra i quali si annoveravano gl'impiegati e molti altri che. al Governo per interesyi o per gratitudine erano più o meno legati, e sopra questa esigua popolazione civile avrebbe dovuto fon­darsi quasi nella totalità il finanziamento dell'impresa.
Ma già fino da allora una speranza, scambiata tante volte nella intimità dei convegni, dava animo a proseguire e a fidare in una provvidenza, la quale era, che la Nazione non avrebbe potuto mirare a lungo con indifferenza all'opera che era eminentemente sua, e che si sarebbe affrettata al soccorso nei momento del bisogno. l
Per la regolare costituzione della Società si dovevano prima for­mare i gruppi locali, dai quali avrebbe poi dovuto uscire l'asseblea generale, e a quest'uopo si deferiva l'incarico della convocazione ai membri del Comitato promotore o ad altre persone influenti e note pei loro sentimenti patriottici, i quali si recavano sul luogo, presiedevano gli aderenti in pubblica adunanza e vi spiegavano in
1 In quei giorni usciva a Roma il libro M Jtoflo GALANTI, / Tedeschi sui versante meridionale delle Alpi. L'opera che trattava in forma scientifica uno dei massimi problemi nazionali del Trentino, era venuta in buon punto a dimostrare come fosse sempre vigile l'attenzioae degli Italiani alle vicende del paese nostro, e come si dovesse contare ragionevolmente sui loro migliori per la difesa del suo patrimonio nazionale.