Rassegna storica del Risorgimento
TORINO ; CONGRESSI STORICI
anno
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1961
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pagina
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736
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VITA DELL'ISTITUTO
NUOVI SOCI ONORÀRI. - Su proposta del Consiglio di Presidenza, la Consulta dell'Istituto, nella sua riunione del 24 ottobre u. s., ha proclamato all'unanimità soci onorari il prof. Francesco Cognasso, l'insigne studioso, cui la recente Mostra storica del-1 Unità italiana deve il suo grande successo e il nostro XL Congresso un appoggio concreto e fattivo; il prof. Henry Contamini;, uno tra i più benemeriti cultori francesi di studi risorgimentali, tra i più attivi e costanti fedeli ai nostri congressi; il can. Roger Aubert, l'autore di un'opera ormai classica su Pio IX, al quale si deve il grande impulso che alla storia del Risorgimento è stato dato alla Università di Lovanio; Kent R. Green-field, che, con il suo saggio di fondamentale importanza su e Economia e liberalismo nel Risorgimento ha dato l'avvio, non soltanto negli Stati Usiti, a proficue ricerche ed è stato il primo presidente della nostra sezione americana.
Nella seduta finale del congresso il pubblico ha acclamato calorosamente i nomi dei quattro insigni maestri.
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XL CONGRESSO DELL'ISTITUTO. - Il grande ciclo congressuale dedicato alla celebrazione degli eventi che hanno condotto all'unità d'Italia, felicemente iniziatosi nella non dimenticata riunione di Bari dell'ottobre 1958 (ved. Rassegna, a. XLV, pp. 645-646) e proseguito con quelle di Milano del maggio 1959 (Rassegna, a. XL VI, pp, 282-283) e di Palermo-Napoli dell'ottobre 1960 (Rassegna, a. XLVU, pp. 637-638), si è nobilmente concluso a Torino nei giorni 2126 ottobre u. ., nel quadro delle celebrazioni centenarie. Organizzato mirabilmente dal Comitato di Torino, sotto la guida fervida e sagace del suo presidente prof. Luigi Bulferetti e dei suoi infaticabili collaboratori, finanziato generosamente dalla Mostra storica di Palazzo Carignano, della quale è stato, in un certo senso, l'integrazione, il XL Congresso dell'Istituto ha ottenuto un successo di grande significato per la quantità degli iscritti (563) e per i risultati scientifici.
Posto sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica (del quale, nella seduta inaugurale, i congressisti hanno applaudito l'alto messaggio: Occasione cerimonia apertura quarantesimo Congresso Storia Risorgimento desidero far giungere al promotori et convenuti tutti mio cordiale saluto nella certezza che i lavori che stanno per iniziarsi porte' ranno nuovi contributi alla conoscenza di quel glorioso e travagliato periodo che pose colla realizzazione dell'unità nazionale le premesse necessarie al divenire del nostro paese. Giovanni Gronchi ), il Congresso ha visto accanto agli studiosi italiani uno stuolo numeroso di storici americani, belgi, francesi, inglesi, polacchi, romeni, ungheresi, che hanno discusso, in un cordiale spirito di comprensione, i grandi temi riguardanti la formazione del nuovo Regno d'Italia, apportando chiarimenti e integrazioni olle dotte relazioni presentate o suggerendo temi di profondo interesse per eventuali altri Congressi.
La partecipazione degli stranieri, più numerosa che in passato, la presenza costante di pubblico nell'Aula Magna dell'Università hanno confermato che lo studio dell'età del Risorgimento italiano attira sempre più l'attenzione degli storici d'ogni paese e d'ogni tendenza. Un illustre studioso francese, il prof. Louis Girard, della Sorbona, ha riassunto in modo che non si potrebbe desiderare migliore le impressioni riportate dagli stranieri che hanno partecipato al XL Congresso: Jc crois que si j'essayais de resumer ce que m'a apporté mon séjour parmi vous, c'est d'avoir plus clairement compris ce que le Risorgimento est pour Ics Italicns, son caractère de revolution non sculemcnt nationalc, mais, en réalité, très riche et très complèxe, parce que si les Italicns voulaient former une nation, ils différaient entro cux sor ce que scrait la nation. D'où ces tensions internes qui font la fécondité des oppositions Cavour-Mazzini par exemple et qui mainticunent le dynamisme de l'idée risorgimentale, au point que l'abandon de l'idée du Risorgimento ce serait une démission nationalc. L'idée peut-étre transposée, mais pas abandonnée.