Rassegna storica del Risorgimento

"PRO PATRIA"
anno <1919>   pagina <35>
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La, Società Pro Patria e il suo tempo 3
strazione dovessero essere regolate in modo da corrispondere agli inte­ressi delle varie Provincie aggregate.
Venivano trattate le altre proposte di minore importanza di indole nazionale, il Dr. Sartorelìi dava relazione sull'attività del Comitato promotore, veniva data lettura delle adesioni e dei telegrammi di sa­luto pervenuti dalle istituzioni nazionali del Trentino e delle Provin­cie adriatiche, dagli studenti universitari, dalle colonie degli irredenti nel Regno e nelle città austriache e tedesche.
Fra le adesioni fu notevole quella espressa mediante una lunga e calorosa lettera dall'onorevole don Emanuele Bazzanella in nome del Ipartito cattolico nazionale, e un lungo commosso applauso salutava le parole inviate dall'insigne patriota dalmata Antonio Bajamonti a nome del Comitato per la formazione del Gruppo di Spalato :
Rassegnati a lunga, alarissima lotta per contrastare tenace­mente agli stranieri gloria di popolo, dignità di nazione, i dalmati italiani sconfortati ma non stanchi, chieggono posto al Convegno dei propri fratelli per associare una modesta alleanza alla grande opera di provvidenza nazionale che oggi si fonda .
Si passava quindi alla nomina della direzione per il successivo triennio nel quale era fissata a Rovereto la sede della Società.1
La cronaca di quel tempo narra i particolari della concordia e signorile accoglienza fatta agli ospiti dalla' città di Rovereto, ove si era riversata da tutti i luoghi del Trentino, anche dai più alpestri e remoti, ma Specialmente dalla vicina Trento, una moltitudine di gente. Nelle vie principali dai pennoni ornati cogli stemmi delle città adria­tiche, sventolavano per la prima volta al sole trentino le orifiamme di Trieste, dell'Istria e della Dalmazia, e al levare della mensa, im­bandita in comune ai delegati, per la prima volta le musiche intona­vano l'inno di San Giusto e l'inno di Trieste, che da quel momento si
1 Vennero eletti : dottor Carlo de Bertolini, dottor Angusto Sartorelìi, dottor. Carlo Candelpergher, Domenico Gerola, Grillo Alberto, conte Archimede Morfcini, dottor Francesco de Probizzer di Bovereto; Cofler dottor Antonio di Trieste ; dottor G. B. de BiasI di Ala ; dottor Carlo Dardi, dottor Francesco GeroBa, dottor -Vittorio ao Eiccabona di Trento. A membri del Consiglio di sorveglianza : don. Emanuele Bazzanella, dottor Angusto Panlzza, Antonio Tambosi di Trento. A membri del collegio degli arbitri : dottor Francesco Marani di Gorizia, dottor Felice Vénezian di Trieste, dottor Silvestro "Vonier di Buje. Il giorno 5 dicembre era costituita la Presidenza nel dottor Carte de Bertolini a presidente, dottor Antonio Cofler di Trieste, vice presidente, a segretari ; dottor Augusto Sartorelìi e Alberto-Grillo ; a cassiere: Domenico Gerola.