Rassegna storica del Risorgimento

"PRO PATRIA"
anno <1919>   pagina <49>
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La Società Pro Pàtria e il suo tempo 4fl
rose erogazioni di carità in oggetti di vestiario a centinaia di bambini e di ragazzi.
Augusto Sartóreiliper la regione tridentina partecipava la caduta della scuola tedesca nel comune di Vignola nel distretto di Pergine, prontamente sostituita dalla scuola italiana a spese della Società ; nar­rava delle pratiche bene avviate per la stessa sostituzione a Ruffrè nel distretto di Fondo, delia costruzione di un apposito edificio scola­stico a Luserna,1 della istituzione di dieci biblioteche a Predazzo, a Gavalese, Pondo, Cles, Tajo, Mezolombardo, Mezocorona, Gampolo-maso, Brentonioo e Caldonazzo, della intensificazione della attività nella regione dell'Alto Adige, con la istituzione di una biblioteca per gli italiani a Bolzano, colla distribuzione di libri, e colle pratiche, per la erezione di scuole serali, delle copiose elargizioni di libri e di oggetti d'istruzione alle scuole del distretto di Fondo, dell'altopiano di Folgaria-Lavarone e della valle del Fersìna, di sovvenzioni a maestri meritevoli e ad alunni presso l'Istituto magistrale di Rove­reto provenienti dai luoghi insidiati dallo Schuìverein, e annunciava M patriottico atto del comune di Lavarone, il quale aveva rifiutato un legato di fiorini 6.000 condizionato alla erezione di una scuola tedesca, per la quale esistevano previsioni di larghe sovvenzioni dalla Provincia e dallo Schulverein*
Dopoché Giorgio Piccoli ebbe chiesto ali* Assemblea di riaffermare il voto per la istituzione della Università italiana a Trieste, * e che Giuseppe Fabrovich, descrivendo con irresistibile eloquenza lo strazio della sua Dalmazia, ne aveva provocato in mezzo a un'indicibile commozione l'omaggio clamoroso, prendeva la parola il venerando patriotta Gallo Dordi, quegli che W 23 luglio 1859 aveva fatto appro­vare dal Consiglio municipale di Trento la domanda di annessione del Trentino alla Venezia, ripetuta poi dai maggiori municipi tren­tini, e che aveva degnamente raccolto in sue mani l'eredità politica
* "La semola che si potò costruire, dopo superato incredibili difficoltà, fu più. tardi intitolati* a Pasquale Villari, il cui nome figurava a grandi' lettere sulla facciata.
* A proposito della istituzione della Università Italiana limitata come allora era voluto alla sola facoltà giurìdica qualche patrloia, cerne ad esemplo Felice "Venezian, temeva che anzicche giovare al sentimento nazionale potesse diventare una fabbrica di i, r. impiegati e sosteneva doversi invece pretendere, la parifica­zione dei diplomi consegniti, nella Università del "Regno. Egli considerava il qtìèsito soltanto come; strumento di agiteicoìe, Sotto lo stesso aspetto i patrioti trentini temevano ubo la concessione dalla autonomia amministrativa al Trentino potesse affievolite- Il sentimento separatista. 4.