Rassegna storica del Risorgimento
LIBERALI ; TOSCANA ; CAPPONI GINO
anno
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1919
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pagina
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67
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.B Ministero Capponi e il tramonto del liberalismo toscano nel '48 67
vertenze, si grandi personaggi. Passando il tempo, precipitando gli avvenimenti i nostri periodici toglievano via ogni ritegno. Il 25 luglio 1848, l'Italia diceva : La Toscana, è forza confessarlo, non ha risposto come avrebbe potuto all'invito della patria e la colpa maggiore non fu certamente del popolo .a La Patria non solo spronava ancora nna volta i deputati ad abbattere il Gabinetto, al quale attri-buivasi la politica militare che aveva avuto la sua parte nei rovesci lombardi, ma incitava tutta la popolazione toscana all'identico scopo affinone il Parlamento del granducato si sentisse appoggiato in quest'opera dalla coscienza universale.8
Dato ciò, non è difficile ammettere che la condotta del Guerrazzi contro il governo 'Ridalli non era né la sola, né l'unica efficace, in quanto egli non era se non l'esponente di un partito del popolo toscano, XL quale, sotto l'incubo della sconfìtta, nel dolore della rovina voleva a capo del paese uomini nuovi. E lo si capisce ancor meglio leggendo ciò che fu scritto nei giornali dopo la caduta del fìidolfi. Parve che dovesse sorgere un'era di fermi propositi e di azione energica. L'Italia che terminava in quest'occasione la sua vita politica per fondersi nella Rivista Indipendente, chiudeva la sua campagna d'italianità con le seguenti parole : D'ora in avanti il potere esecutivo che sta per essere ricomposto non deve procedere colle lentezze fatali del cessato ministero, ma far sentire al paese una potenza nuova di volontà e di vigore.4 Bla Patria che ad onta di tutto aveva marcato con espressioni roventi il moto del 30 luglio in Firenze e la debole condotta tenuta in quell'occasione dalla civica: In questo supremo momento -scriveva il 31 luglio 184S - è necessario che le redini dello Stato siano in mano forte e risoluta, che abbia la fiducia pubblica, che la meriti. Il ministero che non seppe reggere degnamente la cosa pubblica cadrà innanzi la sfiducia pubblica : i nostri rappresentanti faranno si che si provveda subito e con efficacia Strano a dirsi, considerando la natura dei due organi pubblici e degli uomini che li dirigevano, la Patria ed il Corriere Livornese in questo momento della nostra storia non solo concepivano le stesse soluzioni politiche, ma usavano anche gli stessi termini. Che alle succitate parole del periodico del Ricaaoli facevano riscontro queste del foglio guerrazziano : Signor ministro, i
i La Patriot H, 24 24 luglio 1848. VItalia, 117, 25 luglio 1848. 8 La Patria, V, 24, 24 luglio 1848. * L'Italia, 120, 1 agosto 1848. La Patria, H, 31 luglio 1848.