Rassegna storica del Risorgimento

LIBERALI ; TOSCANA ; CAPPONI GINO
anno <1919>   pagina <73>
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B Ministero Capponi e il tramonto del liberalismo toscano nel '48 73
Stino l'opera necessaria e spargano scandali e discordie . l Ed il primo agosto: Non avranno le Provincie toscane - chiedeva lo stesso periodico - tre, quattro nomini probi risoluti, animati da sensi patriot­tici, per ingegno, per costume cari e autorevoli ai loro compagni? A Cfuesti si diano straordinari poteri e a loro si affidi la cura di recarsi in persona a rianimare lo spirito pubblico .a II 2 agosto : Nessun Ministero - diceva il foglio del Ricasoli - oggimai servirà veramente la Patria senza sentire altamente tutti i diritti della rivoluzione italiana e recare al Governo un sistema valido e nuovo che non abbia riguardo alle debolezze del vecchio .8 Così nei giorni cinque e sei di agosto, nei quali svolgevasi la crisi del Ricasoli, mentre Milano agonizzava, la Patria insisteva nei concetti esposti precedentemente, cioè che, saliti al potere uomini di mente e di cuore, la Toscana avesse potuto compiere il suo dovere verso l'Italia. Non era fatto un cenno dell'inca­rico del sovrano al barone Bettino: solo, quando le fatiche dell'illustre patriotta parvero ormai destinate ad essere per sempre perdute, il nostro periodico : Il pericolo della Patria - scrisse - ci faccia con­cordi, ci faccia forti o le genti irrideranno al nome italiano e i posteri malediranno la nostra memoria *. Ma eran queste parole destinate a cadere nel vuoto perchè non il disaccordo delle fazioni politiche, quanto l'ostinazione del Granduca rendevano inutile l'invito e lo spirito che l'aveva suggerito. Ed in modi brevi, senza darne la colpa ad alcuno, con un senso profondo di opportunità, secondo il quale nel­l'interesse generale dell'Italia non conveniva aumentare il numero dei dissapori, la Patria il sei mattina dell'agosto 1848 annunciava che il Ricasoli il quale non aveva omesso nulla per corrispondere all'alta fiducia del Granduca >> aveva dovuto rassegnare i poteri che gli erano stati conferiti.8 Quasi a dar ragione, di questa disciplina, sebbene lo scacco subito avesse dovuto dispiacere al Ricasoli e più di lui al Salvagnoli, che si era veduto sul punto di conseguire la sua massima aspirazione, il periodico del barone Bettino, due giorni dopo, commentando il proclama granducale del 6 agosto 1848 che invitava ad unione il popolo toscano: le esortazioni del Principe - diceva -rispondono ad una necessità troppo bene sentita dal senno dei To­scani. Disturbare l'ordine, suscitare tumulti, spargere diffidenze e
1 La Patria, II, 81, 31 luglio 1848.
* Za Patria, H, 32, 1 agosto 1848.
* La Patria, II, 33, 2 agosto 1848.
* La Patria, H, 36, 5 agosto 1848. 6 La Patria, U, 37, 6 agosto 1848.