Rassegna storica del Risorgimento
LIBERALI ; TOSCANA ; CAPPONI GINO
anno
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1919
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pagina
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82
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m
J. PassamonH
monte, ostinate com'erano in una politica pacifista non aliena da un accomodamento colla stessa Austria, '- E Gabinetto Sostegno-PineHi invece, sebbene fosse costituito da uomini, i quali erano consci di tutta la gravità della situazione, non poteva concepire, che la causa della nostra nazionalità degenerasse in una politica di egoismo e di campanilismo. E, esperto di che fossero capaci le sfere politiche di Roma e-di Firenze, esso doveva anche ora sostenere, che fosse conservata al Re di Sardegna ed ai suoi ministri la direzione generale degli affari della nostra penisola. Da siffatti punti di vista radicalmente diversi era derivata una inconciliabile opposizione di idee e- di politica che portò, come è noto, al più rapido disfacimento della prima guerra dell'indipendenza. E di ciò dovette convenire anche il G-ionerti. il quale, se nella lotta contro il Gabinetto Sostegno-Pinelli lo accusò di avere mancato la costituzione della Lega italiea, ritornando dopo tre anni su questi dolorosi avvenimenti, calmata la passione dell'ora, riconobbe, che tutta la colpa dell'alleanza mancata non era stata del Governo, contro il quale non aveva risparmiato né la parola, ne la penna.2 *
Dato ciò, che abbiamo detto, possiamo eòncMerey che un Ministero pacifista non soddisfaceva le sfere politiche della Toscana. Sia che fossero capitanate dai democratici e dai radicali, sia che le movessero i fautori di una schietta italianità, esse dovevano combattere un Gabinetto che si limitava ad un ristretto campo di azione. Se v'erano i conservatori ed il popolo lavoratore, che vedevano favorevolmente cessare l'incubo della guerra e speravano in un pacifico ritorno dello stato di cose precedente al periodo costituzionale, v'erano
1 CAPPONI, Settanta giorni: op. cit. U, 81 A questo EnGj poiché mi parve, col promuovere che noi facevamo innanzi tatto la confederazione, bene impegnata la nostra fede inverso l'Italia e a tutti palese il nostro animo, io consigliava al Granduca di rannodare nel modo che ora dirò le relazioni colTAustria, le quali, poiché dovevano presto o tardi ricominciare e molto temendo quel punto critico della riconciliaaione, io mi ingegnava a mio modo di avviarle si che esse fossero, ci non io r-i .ii)< innocue. > Of/>nnehs BIANCHI, Storia della diplomazìa eureycam, Jtaffa dall'anno Ì8ié aWwtoò WM lorino. f I. E. 1869; T, 360,361 - Btìpom, Carlo Mattateci, op. cit 159 seg. - Por il Rossi cf. Cappotti., petlanta //iomi, op. cft. n, 85 CAPPONI e TOMMASEO, Carteggio inedito mr cura di I, Del Lungo P. EntiNABj: Bologna, Zanichelli ÉJH "WL WL
Sffstommr<Stà Rinnovamento mMx tflialidi 0!óino, Bocca, 1853p. j* 2cfr. anche MASSAIU, Operette pQlilMO:Mtòpm> Capolago, Tipografia Bi-vetìa 1851, op. voi. II. / due programmi del Ministero Sostegno pp. 253,265 280 - Anche Rinnovamento m voi. cit. p. 364.