Rassegna storica del Risorgimento
LIBERALI ; TOSCANA ; CAPPONI GINO
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1919
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E. PassamonH
poco diverso dal Ministero Bidelli, non rispondeva alle esigenze del momento.' Con quale fiducia, diceva questo giornale, noi, che abbiamo sostenuto la necessità di ispirare una -vita novella negli ambienti politici dello Stato, possiamo accogliere uomini, che sanno troppo di vecchio, per poterli credere capaci di azioni richieste dai bisogni dell'ora che volge ?
H Ministero nuovo - scriveva il Guerrazzi nel suo organo il M agosto -ci parla d'indipendenza e di nazionalità: anche il passato teneva lo stesso linguaggio, cbe, simile ad un albero tutto fronde, non portava mai frutto . Temeva il Corriere cbe la presenza nel Governo Capponi di ministri, cbe avevan partecipato a quello Ri-dolfi, ponesse la parte buona del nuovo gabinetto nella impossibilità di attuare, ciò cbe, era desiderio generale della Toscana. In nome di Dio - esclamava il Guerrazzi - che il Ministero dica : noi lungi dal temere il popolo siamo con lui, prenderemo da lui ogni nostro appoggio; allora soltanto potrà la "Toscana essere utile alla causa Italiana .2 A questo forse il Capponi non sarebbe giunto, che aduna completa democratizzazione dello Stato il marchese Gino era avverso.; ma è certo che il Samminiatelli, per citare il rappresentante più notevole dell'idea conservatrice nel gabinetto Capponi, non era atto a suscitare le simpatie generali agli uomini posti a capo della cosa pubblica. E non a caso il Corriere Livornese ragionando di ciò che avveniva contemporaneamente negli altri Stati della penisola associava il programma Capponi a quello del Ministero Sostegno ed attaccava fieramente l'amministrazione piemontese, perchè la Toscana intendesse. H programma del nuovo Ministero - diceva, coneludendo la requisitoria contro il Sostegno, il Guerrazzi darà'acutissima vista anche ai ciechi ed agli illusi .8 E non v'era bisogno di eccessivo acume per intendere di quanta gravità per il Governo Capponi fossero le parole del Corriere Livornese rivolte all'amministrazione Sostegno. Anche i costituzionali avevano scorto nel discorso Samminiatelli una fiacchezza di parole e di propositi che dava poche speranze; ma poiché il partito liberale giuo-cava ormai tutto per tutto, se, chi circondava il Capponi, faceva purtroppo temere di non essere all'altezza della sua missione, bisognava raccogliere le forze del partito intorno al marchese Gino, come al baluardo più saldo contro gli assalti dell'opposizione rivoluzionaria. Cosi la Rivista Indipendente, poco curando chi era stato invitato, per forza maggiore, dal Capponi a suo collaboratore, elogiava il gabinetto qua-
1 Corriere Livornese, 159, 19 agosto 1848.
2 Corriere Livornese, 160, 21 agosto 1848. 8 Gorriem Livornese 161, 23 agosto 1848.