Rassegna storica del Risorgimento
LIBERALI ; TOSCANA ; CAPPONI GINO
anno
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1919
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pagina
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89
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Il Ministero Capponi e il tramonto del liberalismo toscano nel '48 8)
dovuta esser distrutta o sconvolta, era organizzata ogni giorno più da genti energiche alle quali sorrideva, forse con la grandezza della patria, il soddisfacimento della propria ambizione.
IV.
Ed i rivoluzionari avevano incominciato ad agire assai presto. Era appena caduto il Ministero Ridolfi, e, nei giorni nei quali si svolgevano le pratiche per la costituzione del gabinetto, che avrebbe dovuto salire al potere, il Gentofanti, il 4 agosto 1848, riceveva la seguente lettera anonima; Si prepara un movimento di questo genere: probabilmente per domenica.*.A .Livorno vi deve essere un po' di tumulto popolare: taluno mi diceva, esagerando la notizia. a Firenze. Due deputati P. e M. chiederanno sia inviata a Livorno tutta la milizia che vi è a Firenze. Sguarnita la città si tara colà il mo* vimento vero tendente a rovesciare affatto il Governo, impadronirsi della famiglia reale proclamando con pieni poteri un Governo provvisorio avente a capo Guerrazzi Come uomo di scrupolosa onestà e d'onore illibato voi forse terrete la presente di niun conto, perchè anonima. Pensate però quante ragioni possono render necessario un nascondersi anche a chi dice: Vtoanino casi, e negli avvenimenti politici a mille, in cui stimiamo ed amiamo colai che secondo noi opera il male, e allora non si deve vietale il male senza danneggiare chi l'opera. Per il delitto il delinquente viva.1
Questa rivelazione anonima, se non corrispondeva interamente alla realtà delle cose, come i fatti stessi provarono, manifestava però quale fosse lo stato degli animi. Abbiamo già veduto, come e quanto il Guerrazzi ambisse al potere, né è da escludersi che, fra le molte eveniènze, eIi avesse prospettato anche quella di un movimento popolare favorito dai rappresentanti del popolo di parte democratica. Saremmo infatti tentati jjer varie considerazioni di vedere, nei due deputati ricordali dall'anonimo, il Pigli ed il Mazzoni, là cui fede politica e le cui opere, dopo la caduta del liberalismo in Toscana, sono prove atte a confortare la nostra supposizione. E, se non si ebbero, alle dimissioni del Ridolfi e durante la crisi, tumulti popolari e rivoluzione, come facevano sospettare lo stato dei partiti democratico e repubblicano ed il rumore sordo della tempesta che aveva mandato il primo lampo nella giornata del 30 luglio 1848, ciò dovettesi alla speranza, che nutrivano i dirigenti di quelle córrenti politiche, primo il
* Archivio (ìf Sialo di JPisa * Lascito Ùeniofitjni-Cormpmdenm - Busta n,X.