Rassegna storica del Risorgimento
LIBERALI ; TOSCANA ; CAPPONI GINO
anno
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1919
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pagina
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92
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m
B. Passamonti
lamentavano e si riprovavano come cose indegne di una gente civile, si salvava la purezza del moto livornese, che non dovevansi confondere i più con un'infima minoranza, e si poneva sotto la.toe più favorevole il regime democratico repubblicano che sapeva padroneggiare sé stesso, anche nella pienezza del potere, ed applicare il principio della perfetta giustizia secondo le idealità alle quali ispi-ravasi. Ma, non ostante ciò, dolorosissimo fu. l'eco, che se ne diffuse per tutta l'Italia e perniciosi gli effetti, che ne sortirono. Gli scrittori di parte Repubblicana, specie il La Cecilia e gli altri che vollero sostenere," nel difendere Livorno, sé stessi, o negarono o cercarono di mi'igare la devastazione, che si compì nel fiorente centro commerciale toscane- ma di quello, che il Capponi, per quanto moderato anche con i suoi oppositori, ci ha lasciato in proposito, ci può dare una.prova convincente:una.Ionie, non sospetta di tendenze eccessivamente moderate e di favoritismo aperto a sistemi Rìdolfiani. Angelica Bartolomei Palli, che era in que" -giorni di rivoluzione e dì anarchia in Livorno, il 30 agosto 1848, scriveva cosi al Ricasoli, informandolo di ciò, che si svolgeva sotto i suoi occhi : Io volli più vòlte scrìverle sui fatti lacrimevoli di Livorno e mi mancarono potenza di mente e quiete di animo bastante a tal uopo. Oggi ascolto le'campane suonare a festa e, non meno afflitta che sdegnata, prendo la penna. Siamo miseri ed abbietti! Che giova il dire di più? Nel gennaio la mala pianta pose profonde radici. Oggi il suono delle campane e le concessioni non bastano a distruggerle. Un secondo tentativo raddoppia forze a chi esci illeso dal primo. Il Governatore andò prigione/ Altri uomini onesti si mischiarono con i birbanti per il bene.8 Avranno fatto il loro dovere ? Io sono persuasa, che il Governatore avesse dovuto farsi arrestare almeno per forza : che faceva mestieri abbandonare i facinorosi a sé medesimi, andare in fondo insommai Così probabilmente saremo fra poco, alle solile* pio desiderio, mia pregMerà-ifeono, che gli enti a me diletti non si immischiassero in questa faccenda. Non fu viltà perchè non pregai rimanessero allora quando si trattava di combattere lo straniero: fu un senso di
i il Gntnigi ohe il 25 agosto fu fatto prigioniero da una mano di rivoltosi e
portato noli Fortezza nuovo..
" 2 Evidentemente la Palli allude al Maleneliini, allo JStaehi che andati jl 17 agosto 1848 in Firenze si fecero intermediari fra. il Governo ed i. rivoltosi. Cfr, JONA, / moti politici di Livorno negli amijmMS, Capriolo, Milano 1909, pag. 54. * CAPPONI, Settanta giorni in op. Cf't., H, 115 - GUERRAZZI, Apologia, op. cii, 81 Por in, Palli ofr. Jiisorgitnento Italiano, Torino, Bocca, 1908, annoi, pp. 860.