Rassegna storica del Risorgimento

STORIOGRAFIA
anno <1962>   pagina <657>
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Convegno per una riforma degli studi storici 657
e Allo scopo di promuovere lo svilup no. 11 coordinamento e la diffusione degli studi storici in Italia, il Convegno decide la costituzione di ima Società storica italiana, aperta a tutti quanti abbiano interessi a questi studi. Il Con­vegno elegge perciò un comitato promotore di undici membri, con l'incarico:
o) di curare l'attuazione, secondo la mozione Romeo, delle richieste avanzate in questo convegno per la riforma degli studi storici universitari;
b) di promuovere entro tre mesi un congresso di studiosi italiani di storia, cui sottoporre un progetto di statuto della Società storica italiana.
In vista di assicurare la più larga rappresentatività alla Società storica italiana, il comitato potrà cooptare altri membri, onde giungere alla migliore preparazione possibile del prossimo congresso .
Quest'ultima mozione non ha preteso di delincare fin d'ora i contorni, le attribuzioni, i limiti del nuovo organismo, che richiedono più attento esame specialmente se debbono rispondere efficacemente sia alle esigenze della ricerca che a quelle dell'insegnamento della storia ai vari livelli. Tuttavia, tanto sulla questione della Società quanto su quella della riforma degli studi storici, il con-vegno ha inteso prendere senz'altro, come si vede, le decisioni essenziali, e indicare le finalità preminenti intorno a cui, convinti del valore formativo di tali disci­pline nello sviluppo di una moderna coscienza civica e sociale , concentrare urgentemente gli sforzi. Esso sembra insomma avere riunito opportunamente l'esigenza della ponderazione ncll'attuare i singoli passi pratici, con quella della sollecitudine e del vigore nel proporre rimedi all'invecchiamento e all'insuffi­cienza delle istituzioni in cui ci si trova a operare.
ALBERTO CARACCIOLO