Rassegna storica del Risorgimento
ROMA ; MUSEI ; GIOVAGNOLI RAFFAELO
anno
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1962
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662
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Emilia Morelli
Mariani, allora Preside di Roma e Comarca. Confinato, dopo la restaurazione, in un piccolo impiego a Monte-rotondo, Pavv. Giovagitoli finirà la sua vita come presidente del Tribunale civile e correzionale di Rieti e consigliere provinciale di Roma. Gli autografi di alcuni suoi scritti completano la documentazione, che comprende anche carte e stampati preziosi per la storia dell'emigrazione romana a Perugia.
All'emigrazione romana ci riporta una lettera del 1865 di Oreste Rcgnoli. cui era stato chiesto di occuparsi dei probabili risultati di una interpellanza in Parlamento. La risposta privata di Giovanni Lanza, che egli riferisce, è uno specchio fedele della rigida mentalità del ministro piemontese: Il ministero non solo fa i confronti fra ciò che spendeva il Piemonte per tutta l'emigrazione italiana e ciò che il Governo italiano spende per la emigrazione vcneta-roinana; ma dice che, portata la questione in pubblico, farà conoscere quanta magagna sia nella emigrazione massime in quella parte di essa che più grida .
Resta ora da ricordare un'altra attività del Gio vagitoli, quella di insegnante universitario, che ebbe inizio nel 1879, con l'incarico di storia d'Italia all'Istituto superiore di Magistero femminile. Dopo l'elezione a deputato allora le due cariche erano incompatibili egli venne invitato a tenere un corso di letture scientifiche sulla storia del Risorgimento. Quando, però, gli elettori gli rifintarono il mandato nel giugno 1895, Raffaello Giovagnoli pensò di poter tornare all'insegnamento regolare, non più al Magistero, ma alla Facoltà di Lettere e Filosofia. La risposta negativa che gli trasmetteva il Rettore, in data 28 maggio 1896, ha suscitato il mio interesse e mi ha spinto a ricercare le origini dell'insegnamento della disciplina nella quale credo ed alla quale sono legata fin dagli inizi della mia vita universitaria, quando ebbi la ventura di ascoltare le ultime lezioni di Michele Rosi. Così, per merito di Raffaello Giovagnoli e per la cortesia della Facoltà di Lettere dell'Università di Roma, dalla quale sono stata autorizzata a leggere gli antichi verbali, sono ora in grado di ricostruire l'iter burocraticoaccademico del primo insegnamento di storia del Risorgimento impartito da una cattedra universitaria.
L'8 dicembre 1892 i professori De Guhernatis e Monaci presentano in Facoltà un vasto progetto per il potenziamento degli studi storici, nel quale chiedono ben dodici insegnamenti specifici, tra i quali la storia del Risorgimento nazionale. Dopo una discussione vivace, la Facoltà approva solamente lo sdoppiamento della cattedra di storia moderna in medievale e moderna; non esclude la possibilità di altri corsi, ma e fa voti perché sia istituito un insegnamento di storia del Risorgimento nazionale . Su questa deliberazione si basa la domanda di incarico del Giovagnoli, domanda che viene discussa il 20 novembre 1895 e trasmessa con parere favorevole al ministero, dopo alcune dichiarazioni dei proli'. Turbiglio e Monaci, i quali ricordano l'impegno assunto dalla Facoltà di sdoppiare l'insegnamento della storia moderna e di istituire uno speciale insegnamento di storia del Risorgimento nazionale . U parere del Consiglio Superiore, trasmesso, come ho già ricordato, dal Rettore al Giovagnoli è negativo. Il Consiglio Superiore di Pubblica Istruzione, chiamato a dare il suo competente parere sulla proposte fatta da codesta Facoltà di Filosofia e Lettere per l'istituzione di un insegnamento della storia del Risorgimento italiano da affidarsi al prof. Raffaello Giovagnoli, ha osservato quanto segue. Quando si volesse dividere in più parti l'insegnamento che certo è assai vasto, della storia medio-evale e moderna,