Rassegna storica del Risorgimento
LIBERALI ; TOSCANA ; CAPPONI GINO
anno
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1919
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96" E. Paesamonii
pale, qualificandolo un partito che, conducendo il Governo di cadute in cadute con sciocchi provvedimenti,, -finirà .per farlo completamente odiare . Ed invitava il Gabinetto a schierarsi dalla parte democratica Agiscano le autorità - diceva il Corriere Livornese - a seconda dei giusto e dell'onesto, siano in contatto diretto col popolo senza intermediari, senza maschere: lo Statuto sia una verità ed il Governo non tema né degli esuli, né dell'opera del popolo... oggi le idee governano il mondo, non più i cannoni, le baionette e la polizia.1 Quasi consapevole della gravità di questa opinione e per volontà del Guerrazzi che non voleva rompere tntti i ponti con il partito del Capponi, il Corriere Livornese metteva in guardia i suoi lettori verso chi li avesse voluti eccitare ad aperta ribellione coatro le autorità costituite, assicurandoli che, quanto era avvenuto di reazionario da parte del Governo, lo si era dovuto ad un certo spirito ridotfiano, che ancora aleggiava sul paese, e nou alla volontà diretta del nuovo gabinetto il quale aveva, a dire del periodico livornese, dato buona prova di sé rimediando al mal fatto con atti di saviezza politica.3 E pregava nel tempo stesso l'opinione pubblica liberale, perchè attendesse a giudicare l'operato dei livornesi il giorno, in cui ne fossero giunte notizie precise e non si lasciasse fuorviare da facili scrittori, da nemici del proprio paese, nei quali, non sapeva il nostro periodico, se fosse prevalsa la malvagità o la insensataggine.8 E lodava VAlba per il suo resoconto sugli avvenimenti livornesi del 26 agosto 1848. Fonte sospetta questo giornale : in ogni modo nel Corriere Livornese, mentre volevasi che fosse riconosciuta l1 eccellenza della idea democratica e proclamata la necessità di essa, v'era, nella fine dell'agosto 1848, la tendenza acercare una via di conciliazione che, consentendo e soddisfacendo la dignità degli uni e degli altri, impedisse lo scoppio aperto ed implacabile delle ostilità.
È notevole perciò osservare, che contemporaneamente al Corriere Livornese, la Patria e gli altri giornali dello stesso pensiero politico, i quali avevano tutto l'interesse ad opporsi ai moti livornesi ed a rappresentarli all'opinione pubblica come i più dannosi per l'esistenza della nazione, appena fu calmata l'impressione del primo momento, cercassero di scindere la responsabilità degli abitanti da quella degli autori immediati delle violenze, e tentassero di offrire ai livornesi una via di .uscita, per riabilitarsi di fronte alla na-
v Corriere Livornese 168, 24 agosto 1848. " Corriere Livornese, iftS., 26 agosto 1848. * Corriere Livornese, 16,2? agosto 1818.