Rassegna storica del Risorgimento
ROMA ; MUSEI ; GIOVAGNOLI RAFFAELO
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1962
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672
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672 Libri e periodici
quale la dottrina tecnica e l'intransigenza religiosa si fronteggiano e si contemperano sulla base di un'eccezionale potenza morale ed intellettuale.
InWil son la personalità dei costituzionalista prudente e moderato non riesce però mai a confondersi appieno con quella del profeta, del missionario della nuova libertà. Lo sfondo popolare della sua azione è invero costante, ineliminabile è la presenza delle masse, anche di quelle anonime e squalificate dell'emigrazione, che con lui superano lentamente i margini dell'attiva vita civile. Ciò conduce ad una soluzione di autentico riformismo democratico, che si pone coerentemente a mezzo tra la polemica antimonopolistico del primo e quella schiettamente sociale del secondo Roosevelt. E tuttavia in Wilson vi è qualche cosa di meno, un cedimento, una sfasatura, appunto, tra il sentimentalismo sincero e commosso del credente e la lucida impalcatura raziocinante dello scienziato.
Entrambi questi atteggiamenti non confluivano coerentemente in una posizione politica popolare fortemente assunta, magari ai limiti del sovvertimento e della demagogia, come precisamente nei Roosevelt. Wilson rimase al di qua di questa linea, sostanzialmente isolato ed incompreso, egli che aveva intuito socialmente e moralmente e psicologicamente il malessere che gli dilagava intorno, ma non era riuscito ad interpretarlo a sufficienza sotto il profilo politico. Donde la sensazione di una battuta d'arresto, di un dramma che si consuma nell'atto stesso in cui l'intervento in guerra pone agli Stati Uniti una nuova serie di problemi mondiali, anche qui inattesi e soverchiane, e che richiederanno lunghi anni e dolorose esperienze per poter essere adeguatamente affrontati.
RAFFAELE COLAPIETRA
Giornali veneziani del Settecento, a cura di MARINO BERENGO (Collana dei periodici italiani e stranieri, 5); Milano, Feltrinelli, 1962, in 8, pp. LXVHI-735. L. 8000.
H presente volume s'inserisce nella vasta ed assai utile Collana di periodici italiani e stranieri , promossa dall'editore Feltrinelli e nella quale hanno già visto In luce, com'è noto, le raccolte dedicate a Critica sociale, ai Periodici popolari del Risorgimento, a 12 Caffè e alle Riviste di Piero Gobetti.
Vi si trovano estratti da ventiquattro periodici, parecchi dei quali assai difficiimente reperibili al giorno d'oggi, che vanno, in ordine di tempo, dal Giornale de' letterati d'Italia (1710-1740), al Mercurio d'Italia storico-politico-letterario (1796). Non sono però rappresentate due fra le massime, se non le massime espressioni del giornalismo veneto del XVIII secolo, e cioè la Gazzetta veneta e P Osservatore veneto di Gasparo Gozzi. L'esclusione è giustificata dal curatore con il rilievo che si tratta di opere profondamente unitarie, le quali nona invitano ad essere lette per frammenti, mentre sono facilmente accessibili nella loro integrità ed in edizioni moderne . Osservazione senza dubbio esatta: ci sembra tuttavia che, pur tenendo conto del particolare carattere dei giornali gozziani, non sarebbe stato inopportuno, tutto sommato, includere nell'antologia anche alcuni fra quegli articoli, in essi pubblicati, in cui sono più da vicino affrontati certi problemi ricorrenti nei dibattiti culturali del Settecento e nei quali il Gozzi seppe dire non di rado una parola abbastanza originale. Cosi, per esempio, dal l' Osservatore il discorso sull'educazione delle donne e gli artìcoli sul metodo degli studi e su altri problemi dell'insegnamento; e dalla Gazzetta le Osservazioni sopra la lettura del Dizionario storico critico di Pietro Bayle .
Assai bene ha fatto invece il Berengo a non lasciare la parte del leone alle discussioni letterarie, alle note di costume, ai dibattiti, in verità quasi mni molto seriamente approfonditi, su argomenti filosofici e religiosi, e a dedicare uno spazio rilevante, malgrado la loro natura a volte eccessivamente tecnica e specializzata, agli artìcoli di carattere economico, sociale e scientifico, tratti per lo più da periodici quali il Giornale d'Italia spettante alla scienza naturale e principalmente all'agricoltura, alle arti ed al commercio (1764-1776), e il Nuovo giornale d'Italia spettante ecc. (1776-1784) e (1789-1797). Ma l'estratto forse più importante, in questo campo, incluso nella presente antologia, il lungo saggio