Rassegna storica del Risorgimento
ROMA ; MUSEI ; GIOVAGNOLI RAFFAELO
anno
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1962
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Vita dell'Istituto
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175.000 versate dal Comune di Trento per la pubblicazione dell'epistolario di Tomaso Gar. La stampa del lavoro del Benvenuti costerà indubbiamente di più, circa 300.000 fice.- Ma non ci preoccupa la somma mancante* certi come siamo di trovare, anche per questo, corrispondenza presso altri Enti pubblici* A proposito dell'epistolario del Gar* va ricordato che fin dal 1954 il Comitato aveva un progotto ben più grande, quello cioè della pubblicazione completa delle lettere del Gar giacenti nelle varie Biblioteche e nei vari Archivi d'Italia. Difficoltà note ai Signori Soci che hanno vissuto più. da vicino la vita dell'Istituto, non ci hanno ancora consentito di giungere al traguardo. Si erano assunti l'incarico di approntare il materiale da pubblicarsi il Ch.mo prof. Roberto Cessi e la Sua gentile consorte Maria Cessi. Anche recentemente essi hanno reso noto alla signorina Bice Rizzi che sperano di poter continuare nel lavoro. Indipendentemente da questa pubblicazione di mole maggiore è stato, come si diceva, provveduto alla pubblicazione della parte delle Lettere giacenti nelle Biblioteche e Archivi del Trentino attraverso il lavoro del prof. Benvenuti; 3) Altro progetto in corso è quello della pubblicazione di un terzo Quaderno della Collana del Comitato Trentino, contenente una relazione delle ricerche svolte dal prof. Monteleone negli Archivi parigini, relazione che possa servire di orientamento illustrativo per quanti volessero ulteriormente lavorare in quegli Archivi; 4) Un'iniziativa che il Comitato non è riuscito a condarre a termine è stata quella dell'apposizione di una lapide commemorativa dell'amore che Giuseppe Garibaldi ebbe per il nostro Trentino in occasione del 150 anniversario della nascita e del 75 anniversario della morte dell'Eroe dei due Mondi. Le conversazioni intrattenute con il Comune di Trento, con i rappresentanti di altre Associazioni patriottiche, avevano portato a qualche cosa di conclusivo. Difficoltà di ordine pratico, particolarmente riguardanti la collocazione del ricordo marmoreo, la grandezza dello stesso e il fatto che si era preventivato di apporta vicino alla lapide riportante il Bollettino della Vittoria sulla Torre Civica, là proprio dove sono stati iniziati e sono ancora in corso i lavori di ripristino hanno ritardato fino ad oggi l'attuazione dell'iniziativa.
Non appena i lavori saranno compiuti e potrà essere intrattenuto un dialogo più conclusivo con il Comune e con la Sovraintendenza alle Belle Arti, credo che il Comitato, dovrà riprendere tale iniziativa, richiamando gli Enti, con i quali si era concordato, agli impegni a ssunti -
Questa, Signori Soci, l'attività svolta dal Comitato, quella in corso e quella preventivata, con una esposizione aincera delle difficoltà di varia natura incontrate e anche con la coscienza che il Vostro Presidente uscente avrebbe potuto indubbiamente dare di più, se non fosse stato oberato da altri impegni. A questa coscienza dei limiti della mia attività, mi sembra di poter tuttavia aggiungere che nel momento in cui riconsegno il mandato dinnanzi all'Assemblea, presento alla stessa una situazione non solo tranquilla dal punto di vista finanziario, ma anche sufficiente ad attuare le iniziative previste. Ringraziando ancora i Collaboratori, passo ad informarvi brevemente sul secondo punto dell'o. d. g.
XLI Congresso Nazionale. Gli studi storici, così importanti per tutte le popolazioni civili, per le Nazioni intere, per le singole Regioni, per gli stessi Comuni, non fioriscono, molto in questo nostro tempo. Altri incentivi, di natura materialistica ed economica o anche di nobile ricerca scientifica e di applicazioni tecniche, distraggono verso altre mete i nostri giovani. La generazione ormai matura che ha tanto dato agli studi storici trentini, e anche noi nomini di mezza età, guardiamo con una certa preoccupazione al vuoto ohe esiste dietro a noi per quanto concerne l'interesse agli studi storici. Rari sono i giovani che, anche dopo aver svolto una tesi di laurea in scienze storiche, prò seguono tale attività. Non può non preoccupare una tale situazione. Credo che anche altre istituzioni e associazioni consorelle nelle finalità con la nostra, debbano essere pcn*-sosc di tale fatto. Esse svolgono un'attività benemerita e vorrei ricordare in particolare il Museo di stona del Risorgimento, la Società di studi trentini, l'Accademia degli Agiati; ma anch'esse, attraverso la bocca dei loro dirigenti, hanno più volte espresso questa nostra.