Rassegna storica del Risorgimento

LIGURIA ; STORIOGRAFIA ; GENOVA
anno <1963>   pagina <45>
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Genova e la Liguria dal 1700 al 1815 45
Il recente ventennio non ha mancato di produrre saggi e articoli di aggior­namento o. raccolte di documenti archivistici: tra i contributi di maggiore im­portanza spiccano quelli del Calvini1) sulla rivoluzione di Sanremo, condotti secondo i documenti archivistici e diplomatici. La rivoluzione sanremese divampa e si sviluppa, al di là del campanilistico contrasto tra gli abitanti di Sanremo e quelli di Coldirodi, come reazione al fiscalismo e all'oppressione economica e politica esercitati dalla Dominante a Sanremo non meno che in altri luoghi del territorio insulare e di terraferma; il Cai vini mette bene in luce coinè da questi motivi di malcontento emerga la forza di attrazione dello Stato sabaudo, verso il quale convergono ormai le speranze di tutta la Riviera di Ponente.
La rivolta, assieme alla spietata repressione e alla dura umiliazione imposta alla città, rivela tutta la debolezza della Città-Stato, contro la quale si eleva la protesta dell'Europa colta; si profila perfino il pericolo di un intervento imperiale contro la stessa sovranità della Repubblica. L'ondata d'impopolarità che si concen­tra su Genova, obbliga il suo Governo a rivolgersi ancora una volta alla Francia e, quindi, a restringere la sua libertà d'azione. In questo saggio, la narrazione degli avvenimenti, finora malnoti, si intreccia con la acuta analisi della politica estera della Repubblica, perpetuamente condizionata dal precario equilibrio europeo.
Anche nella questione di Sanremo, che, attenuata, si trascina fino alla fine del secolo, entra come uno dei fattori principali il contrasto tra Genova e Torino sul quale lo stesso Calvini è tornato più volte. 2) Innumerevoli sono anche in questo secolo le occasioni di conflitto tra i due Stati rivali, ma quella del Finale è una delle più costanti: su tale problema alcune notizie erudite del Pastine e del Siila poco aggiungono alle precedenti conoscenze. *)
Il Pastine, esponente dell'antica generazione di storici, continua a studiare: di particolare valore sono i suoi recenti contributi sulla politica estera ed econo­mica della Liguria nel Settecento. Un lavoro d'insieme sulla marineria genovese tra il secolo XVIII e XIX,4) si concentra soprattutto nell'analisi della lotta contro i pirati barbareschi, lotta che si prolunga anche oltre la caduta della Repubblica aristocratica, trovando soluzione solo in avanzato secolo XIX, con l'occupa­zione francese dell'Algeria. H Pastine libera i Genovesi dal giudizio di scarso coraggio per non aver osato solcare i mari con la propria bandiera, bensì con quella della Francia, assai più rispettata dai pirati barbareschi. In realtà i rap­porti con le reggenze dell'Africa settentrionale e con l'Impero del Marocco super
?3 N. CALVIKI, La rivoluzione del 1753 a Sanremo. Porte I: Gli avvenimenti, Sanremo, 1953; N. CALVINI, La rivoluzione del 1753 a Sanremo. Parte II: Gli sviluppi internazionali, Sanremo, 1953. Tra le varie recensioni, quella dì C. BAUDI DI VESME, in Bollettino storico-bibliograjico subalpino, a. LY (1957), pp. 499-503, mette in luce il valore del contributo dal punto di vista della storia ligure e della politica estera genovese nel Settecento.
?) ÌH. CAI. VINI. Grave incidente diplomatico tra la Repubblica di Genova e il sovrano di Savoia (1726-1727), in Giornale storico e letterario della Liguria, n. XV (1939), fase. III-IV, p. 22; N. CALVI NI, Un ministro ribelle a Genova, Felice Vincenzo Villavecchia, in Bollettino ligustico per la storia e la cultura regionale, a. II (1950), n. 1, pp. 6-9.
*) 0. PASTINE, Un episodio finanziario del 1743, in Bollettino ligustico per la storia e la cultura regionale, a. V (1953), pp. 105-107; G. SILLA, La questione del porto del Finale davanti alla cotte imperiale di Vienna nell'anno 1712, in Rivista Inganna ed Intemeìia, n. s., a. HI (1948), n, 1,pp. 12-13.
'*) O. PASTINE, La Marineria genovese tra Settecento ed Ottocento, in Bollettino ligu­stico per la storia e Ut cultura regionale, a. XII (I960), un. 3-4, pp. 149168..