Rassegna storica del Risorgimento

WINKLER LUIGI ; 1860 ; UNGHERIA ; DUNYOV ISTV?N ; MILLE (SPEDIZ
anno <1963>   pagina <75>
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Carteggio di due garibaldini ungheresi a
miglia dopo il lungo esìlio e chiede l'amnistia che non arriverà più in tempo, Dunyov è deciso a non tornare in patria se non quando essa avrà conquistato la sua piena indipendenza. Pur costretto per la sua invalidità a una vita seden­taria, si illude sempre di poter ancora rendersi utile e ritrovarsi un giorno al fianco di Garibaldi. Nell'agosto del 1862 organizza a Napoli i legionari unghe­resi per la nuova impresa garibaldina, ma Aspromonte tronca le sue speranze.s* Nella guerra del 1866 si offre ancora dì seguire Garibaldi:a) un'altra volta l'esito dovrà deluderlo amaramente.
Morirà, come Kossuth, nella terra che gli aveva dato asilo.
MAGDA JASZAY APPENDICE
I
Luigi Winkler a Stefano Dunyov 4*
Mio caro Pista, Alessandria, 27 giugno 1860.
avrei risposto già prima alla tua, ma attendevo notizie da Pista.5) Finora non ne ho avute, sebbene siano già tornate le navi partite per la Sicilia con Medici, tra cui la Washington.
Alcuni dei miei conoscenti sono ritornati da Palermo, ma fino ad oggi ne ho visto solo uno, ed è di quelli che sono i meno informati. Ma in quell'occasione ho saputo che Pista ha lasciato Palermo, pur non essendo nelle migliori condi-
*) Lettera di Winkler a Dunyov, 16 giugno 1861, A.C.S.-Bp. Fondo Dunyov I. 109. Racconta che i suoi hanno fatto i passi presso le autorità per ottenere il permesso del suo rimpatrio, ma hanno poche speranze: la pratica deve passare dagli uffici di Buda a quelli di Vienna; mancano le autorità e gli organi legittimi, e non ai può attendere una risposta entro un tempo prevedibile. WinHer morì a Pisa, verso la fine dello stesso anno. Il 13 novembre, nella sua ultima lettera all'amico, gli scrive: Avrei bisogno anch'io di qualcuno con cui scambiare due parole, ma non c*è nessuno: da un mese in qua ho visto una sola persona che conosco e con la quale ho parlato, e nessun altro. Terribile situazione co­mincio a disperare. Addio . Ibid.
2) Lettere di Frigyesy a Dunyov, 30 luglio '62, 14 e 21 agosto '62; di Dunyov a Frigyesy, 22 agosto'62, e proclama di Dunyov ai connazionali a Salerno, 27 agosto *62, A.CS-Bp, Fondo Dunyov, 1.195,200, 202,204,207. Un breve articolo commemorativo è dedicato alla figura di Dunyov da L.Lukacs,sul quotidiano Magyar JVcnucef, 6 ottobre 1961.
-1' Il mio pio ardente desiderio sarebbe stato di essere assunto nel corpo di Gari­baldi, naturalmente senza alcuno stipendio, dato che percepisco regolarmente la mia mo­desta pensione; ma questa volta non posso soddisfare questo voto finché la cicatrice ri­marginata, mi permetterà senza pericolo di osare la gamba artificiale... È vero bensì che nelle mie condizioni, condannato come sono alle stampelle, non sono capace di rendere servizi di grande portata, ma potrei forse assolvere compiti che non richiedono l'uso delle armi... . (Lettera di Dunyov a Pulszky, 21 giugno 1866, A. B. Naz.-Bp. Carteggio Du-nyoy-Pnlszky).
, *Jl AC.S.-Bp,, Fondo Dunyov, I. 5. - Dall'originale ungherese. I documenti nn. IV, Vi, Vili, X e XIV sono elencati nel Catalogo della Mostra Garibaldina cit., ai nn. 106, 107, 108,109 e 125.
*) Stefano Ture.