Rassegna storica del Risorgimento
WINKLER LUIGI ; 1860 ; UNGHERIA ; DUNYOV ISTV?N ; MILLE (SPEDIZ
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Magda Jószay
zioni di salate, e dirige il suo corpo verso la Calabria. Può darsi che con la posta di oggi arrivi qualche lettera che dà notizia delle cose di là: nel caso ti avviserò.
Le condizioni della Sicilia non sono tra le più splendide sento dire che i lazzaroni di là non sono dei grandi eroi ed essendo senza alcuna esperienza hanno grandi difficoltà nell'avanzata. Garibaldi da solo non regge più al peso, e non ha di ehi fidarsi: i pochi ragazzi che ha portato con sé non bastano per sorvegliare tutto*
È deciso che la nostra parola d'ordine è la Sicilia. Il nostro colonnello ha mandato oggi un ufficiale a Genova per chiedere informazioni: appena le avrà, darà subito le dimissioni.
Con lui molti altri ufficiali faranno quel passo, e io non farò eccezione, ma presenterò pure le mie dimissioni. Certo è che in Sicilia ci vogliono molte persone per mettere a posto l'organizzazione: preparati (anche tu) e sii certo di poter operarvi o o con la spada.
Il resto un'altra volta. Addio, ti abbraccia il tuo fedele amico
Saluti circolari ai connazionali. Luigi.
II. Luigi Winhler a Stefano Dunyov *)
Caro Amico, Alessandria, 30 giugno 1860.
il nostro povero Pista è malato è un grosso guaio e ho paura che il clima siciliano e specie il gran calore che vi regna danneggerà molto la salute di Pista potrebbe forse scamparla se avesse la pazienza di curarsi, ma in questo egli è peggio di un bambino, perchè anello può essere costretto con la forza a fare qualcosa, ma Pista è ostinato. Volesse risparmiarsi, per non perdersi, con grande danno della nostra patria.
Ho copiato la sua lettera, fanne l'uso che vuoi: ti prego solo di non rivelare il suo gran male [emottisi]. Mi meraviglio che non scriva di politica, ma sembra che gliene manchi il tempo inoltre è molto difficile fare della politica ai tempi d'oggi, ed è perciò meglio lasciare le cose nella penna.
10 credo che Garibaldi non vada d'accordo con la politica di Lafarina e finche starà 13, agirà come parrà a lui se necessità volesse che egli dovesse cedere a Lafarina, farà fagotto e con gran parte della sua armata moverà verso altri Udì.
11 nostro colonnello attende sempre che gli vengano inviate informazioni e istruzioni: magari arrivassero, sarebbe ora di entrare in ballo.
Non parlarne con Pulszky perchè egli potrebbe accennarvi in qualche luogo.
Ho ricevuto una lettera da Mazzini in cui mi prega di non andare in Sicilia con Coscnz, soprattutto perchè fra poco si presenterà l'occasione di agire con lui in un'altra parte: ciò porterebbe con sé la sistemazione dell'Italia.
]) AX.S.-Bp., Fóndo. Dniiyay, I. 6. - Dall'originale ungherese.