Rassegna storica del Risorgimento

WINKLER LUIGI ; 1860 ; UNGHERIA ; DUNYOV ISTV?N ; MILLE (SPEDIZ
anno <1963>   pagina <86>
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Magda Jàssay
XI. Stefano Dunyov ad Agostino Deprelis h)
Al Pro-Dittatore della Sicilia! Piana de' Greci li 31 agosto 1860.
Le circostanze gravissime e contrarie che io accennavo in un Rapporto di­retto uffizialmentc alla S. V. si sono rese finalmente estreme, e mi obbligano a farle una confidenziale relazione della causa precipua dei disordini, da ultimo comprovata per Rapporti avuti.
Nel mio Battaglione volle il caso che si unissero varj elementi assolutamente incompatibili. La pluralità è composta di continentali desiderosi di combatterc-mentre hawi una minoranza di nativi dell'Isola e fra questi di alcuni uffiziali pure Siciliani la di cui condotta tende assolutamente a distruggere ogni ordine e regola militare nel desiderio, che da un tale stato di cose si torni impossibile per lungo tempo ancora la nostra partenza e si renda possibile così col mante­nimento del grado l'ulteriore loro dimora in questi paesi. Quindi è loro mandato come risulta dalle prove sopra menzionate il seminare discordie e far crescere l'indisciplina. I due Capitani Martelli di Messina e Poma di Palermo sono i primi fra questi. Essi, unitamente agli altri Luogotenenti e Sottotenenti Siciliani, non avendo alcun interesse o desiderio di partire diffondono la voce che non si avrà per aver parte giammai alla guerra, che il nostro Corpo resta destinato ad una semplice guarnigione. Lo scoraggiamento, l'insubordinazione, là disso­luzione, la diserzione dei volontari cosi si è fatta inevitabile. Questi medesimi dunque che dovrebbero essere un mio appoggio e puntello per aver ordine e disciplina, per inspirare fiducia e pazienza nel focoso e intollerante volontario, sono invece altrettanti pungoli alla loro impazienza, soffiano il fuoco della di­scordia, e colla loro ignoranza unita a molta vigliaccheria seminano a piene mani la più fatale disunione delle forze.
I sumnientovati Capitani col loro trattamento grossolano e superbo hanno rese tanto malcontente le loro compagnie che senza fiducia in loro ogni giorno aumentano i disordini, l'indisciplina prende una base spaventevole, e la demora­lizzazione è completa. La diserzione avviene specialmente alle loro Compagnie le quali sono piccolissime avendo la prima 86 e la 2a 81 soldati, mentre la 3* Com­pagnia composta di Ravennati e forte di 160 nomini rimane intatta e senza di­sordini come pure la 4a per la piena fiducia che godono loro immediati superiori.
Questi Capitani in unione e col mezzo dei loro parenti e relazioni si adopera­rono in modo che il completare non solo ma benanco il vestire il Battaglione ve­nisse tanto ritardato che il Corpo si trova ancora lacero e privo del necessario. Ciò che contribuì moltissimo al disgusto e disordinealle mie premurose istanze sempre si corrispose col non ricevere mai un unico genere completo. Invece per esempio delle Blouse rosso di Lana mi furono date delle Camicie di cotone, le quali si resero inservibili in due settimane, cosi che la mia gente è già lacera, le scarpe dopo una marcia da Palermo fino alla Piana de* Greci divennero guaste e la più gran parte inservibili' le camicie e mutande strette e corte, i pan-
>) A.C.S.-Bp., Fondo Dunyov, I. 20. - IVlhvutJi autografa* Originale italiano.