Rassegna storica del Risorgimento

AMAT DI SAN FILIPPO E SRSO LUIGI ; ROMA ; MUSEI ; STATO PONTIFI
anno <1963>   pagina <113>
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Libri e periodici 113
Stato unitario: quello della Venezia, nel 1865-66, e l'altro di Roma capitale, nel 1870,
attraverso la missione a Roma per seguirvi il Concilio Vativano. Il Tkalac divenne cittadino
italiano nel 1871, nel 1872 entrò nei ruoli del Ministero degli esteri, dove prestò servizio
sino al 1908 (sino cioè a 84 anni!). m
' ANCELO TAMBOBRA
RAFFAELE FASANABI, Il Risorgimento a Verona. 1797-1866; Verona, Ranca mutua popo­lare, 1958, in 8, pp. 421, con ili. e taw. S. p.
Il lavoro del F. è uscito in una ricca veste tipografica sotto gli auspici della Ranca mutua popolare di Verona nel novantennio di vita dell'istituto. Un'appendice del volume tratta, appunto, dei novantanni di attività della Ranca, sullo sfondo della vita economica della città, correggendo un po' l'impressione di brusca interruzione, che si ha nel vedere Cttcoscritto il Risorgimento veronese all'anno, che vide il Veneto annesso al Regno d'Italia.
Il F. ha iniziato molli anni fa ad interessarsi della storia della sua città, partendo dal periodo rivoluzionario e napoleonico e risalendo fino agli ultimi anni della domina-zione austriaca, con una serie di saggi successivi, ohe gli hanno poi fornito il materiale per questa narrazione complessiva, con le necessarie aggiunte e integrazioni e con un maggior senso di armonia ed equilibrio.
Sulle vicende risorgimentali della città grava l'importanza strategica delle fortifi­cazioni, che la cingono a difesa dell'attraversamento dell'Adige, e a sbarramento della via del Trentino, costituendo il saldo pilastro orientale di quel sistema del Quadrilatero, nel quale l'Austria confidò fino all'ultimo, riuscendo sostanzialmente a salvarlo anche dopo la sconfitta del '59. Dalla spartizione delle due rive dell'Adige tra l'Austria e la Cisalpina, operata a Campoformio e riconfermata a Luneville, alla riunione di esse nelle mani di Napoleone e, dopo il trattato di Vienna, in quelle dell'imperatore austriaco (sulla storia minuta di questi passaggi si veda un più recente articolo del F.: Le vicende territoriali di Verona durante l'epoca napoleonica (1796-1814), in Nova Historia, a. XII (1960), n. 1, Pp. 163179), anche la storia interna della città è dominata, come per Mantova, dalla preoccupazione del do mimo della fortezza. Il F. coglie bene il contrasto tra la brutalità dell'occupante, che vuole pienamente garantite le sue esigenze militari, ad esse subordi­nando largamente la vita cittadina, e la ricca effervescenza culturale e politica di una cittadinanza irrequieta e insofferente delle strettoie militaresche, che le si vogliono imporre.
Caratteristica di questa lotta contro l'Austria è la parte di rilievo che vi hanno figure femminili di elevato spirito e di grande energia, come Anna da Schio Serego Ali­ghieri, la figlia di lei Maria Teresa, la poetessa Caterina Bon Brenzoni, Marianna Caterinetti Fianco Fontana. Il F. mette in luce l'opera di queste donne nell'animare il movimento carbonaro prima e, più tardi, nell'agevolarc la penetrazione della propaganda mazziniana.
La narrazione della cospirazione antiaustriaca dei Veronesi, che costituisce la parte preponderante del volume, è ricca di nomi, di fatti e di notizie, attìnti negli archivi di Mantova, di Milano e di Venezia, come nelle memorie inedite di numerosi contemporanei. Ma il racconto procede spedito, senza l'impaccio (ma anche senza il soccorso) di riscontai e di note e anche la bibliografia è riunita tutta alla fine dell'opera. La quale, come si è detto, è completata da una breve appendice di storia economica sull'attività della Banca mutua popolare, che ebbe origine giusto all'indomani della liberazione della città, sul­l'esempio delle iniziative di credito popolare, già promosse da Luigi Luzzatti a Lodi e a Milano. VITTORIO E. GIUNTELI.*
MIOCBAD AL. PUBKOVIÓ, Istori] a Srpake pravoalovne crkvene opltine u Trstu (Storia della Comunità religiosa serbo-ortodossa di Trieste); Trieste, edizione della Comunità religiosa serbo-ortodossa, I960, in 8, pp. xix-216, con ili. S. p.
Indipendentemente una dall'altra sono apparse l'anno scorso a Trieste due mono­grafie trattanti la storia delle comunità ortodosse della città istriana. Il dott, Giuseppe Stefani ha pubblicato X Greci a Trieste nel Settecento, seguita dalla Storia della Comunità
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