Rassegna storica del Risorgimento

LIBERALI ; TOSCANA ; CAPPONI GINO
anno <1919>   pagina <129>
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U Ministero Capponi e il tramonto del liberalismo toscano nel'48 129
iche il Governo facesse in modo dì offrire alla città ribelle la via più 'agevole per ristabilire le relazioni troncate.1 Ed il Capponi, se aveva dovuto piegare il capo di fronte alla volontà dei rappresentanti della Nazione, non potè dimenticare l'errore e l'offesa, che nelle sue Me­morie volle ricordare, anche per difender sé stesso, nel modo seguente : Mi venne a rompere quel proposito un voto imprudente dell'Assem­blea dei deputati toscanamente irresoluta, e già di noi sfiduciata e nella quale già cominciavano ad innalzarsi alcune voci accortamente presaghe di un altro ordine d'avvenimenti.3 L'attaccare perciò il Ministero era cosa inadatta' per la stampa liberale, la quale doveva invece appoggiare con tutto; l'anime Quest'ultimo baluardo della loro opinione politica, anche (pando nel Parlamento cominciavano a de­linearsi gli influssi dell'opera democratica da un lato, gli sforzi dei conservatori, per riprendere il potere, dall'altro. Ond'è che la stessa Rivista Indipendente, compreso, che assalire o criticare il Ministero equivaleva ad affrettare la dissoluzione del partito, cessando dal di­scutere le eventuali debolezze ed inettitudini di chi presiedeva la cosa pubblica, invitava tutti i buoni perchè si svegliassero ed all'azione dei loro oppositoii rispondessero con maggiore energia, Alle violenze del male-diceva questo giornale si oppongano i violenti rimedi. B non importa che il malato; sf opponga e bestemmi, bisogna che il medico insista, finché il male e la causa del male non venga totalmente estirpata .B Questo male e questa causa flagellava soprattutto la Patria, Prendendo come punto di partenza ciò che era avvenuto in Lucca il 18 ed il 19 settembre, riversandone la colpa su Livorno, che era per il nostro periodico il centro irradiatore dello sventure dell'intero paese, chiedeva che la città fosse trattata come si meritava. L'esperienza aveva dimostrato quale grave errore fosse il ricoére;-a blandizie, che erano durate troppo tempo ed avevano causato troppo male per porvi definitivamente rimedio. Il volgo che si era comportato da bestia do­veva, per la Patria, essere trattato da bestia: Si può egli sperare-osservava H giornale del Ricasoli - che; il. :vlgo gmbaldanzito sia poi disposto ad obbedire cenando, ehi lo ha scatenato, lo vorrà docile ai propri órdini o riconoscerà necessario sottometterlo perchè la pubblica
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