Rassegna storica del Risorgimento

LIBERALI ; TOSCANA ; CAPPONI GINO
anno <1919>   pagina <131>
immagine non disponibile

Il Ministero Capponi e ti tramonto dei liberalismo toscano neV48 181
in gli ultimi baluardi del liberalismo; non era alieno dall'appoggiarla in buona fede, il Matteucci diceva: È tutto un inganno, tutto un lavoro di personali ambizioni, con cui si abusa vilmente della credulità po-r polare, con cui si travolge l'immagine delle masse e si corrompe il senso morale della nazione. E innanzi a questo spettacolo le classi medie, che vollero la libertà, stanno indegnamente inoperóse. Dal co­raggio delle classi medie che seppero vincere la tirannia dei Go­verni assoluti dipende oggi la vittoria di una tirannia anco più as­surda che ci minaccia.' E se violenta era la nostra stampa contro i sovvertitori dell'ordine pubblico, più ardente era contro chi pareva volesse sostenerli, E il Parlamento, in cui alcuni,, convinti delle idee bandite dalla rivoluzione, o timorosi dell' incerto domani o avidi di un potere, che vedevano prossimo, mostravano di favorire, chi av;eva posto il paese in quello stato, era sferzato senza misericordia dai nostri giornali che vedevano, angosciati, venir meno alle istituzioni costituzionali le loro più efficaci difese.5 La Patria colTardire, che la caratterizzava e per il quale poteva essere certa oramai della prossima sua fine, poneva alla rappresentanza nazionale questo dilemma : O bisognava mettere in stato d'accusa il Ministero come mentitore o bisognava ritenere indiscutibili la verità che asseriva .8 E la Bivisia Indipendente, esaminando la condotta della Camera dei deputati, nej ritrovava la origine prima, nell'essere stati scelti nelle recenti elezióni-alcuni uomini di carattere non adamantino e di specchiata giustizia, ma che si erano imposti alla volontà degli elettori con i modi, che si concedono solo nei tempi, nei quali è stata perduta la chiara visione dei propri doveri. Nel fatto delie elezioni-diceva questo giornale-il popolo ha mostrato di non intendere, generalmente parlando, la gra­vità della cosa; e, se le elezioni sono riuscite sufficientemente buone,, ciò devesi aU'influenza di pochi intelligenti ed onesti che se ne sono occupati .* L'avere alcuni opportunisti conseguito il mandato di de­putato per esercitarlo ai danni del Governo, che li aveva indiretta­mente favoriti, dipendeva, per il nostro periodico, dall'essere stato tenuto il popolo lontano dai gravi problemi costituzionali. Quale opinione
i Za Patria, II, 84, 23 settembre 1848.
* La Rivista Indipendente, 105, 25 settembre 1848: La Patria,!!, 86, 24 set­tembre 1848.
Za Patria, H, 86, 24 settembre 1848. H 25 settembre nella piazza grande di Livorno era bruciata Ira gli applausi della folla. Corriere Livornese, 189, 26 set­tembre 1848.
* Za Rivista Indipcndcmte, 105, 25 settembre 1848.