Rassegna storica del Risorgimento

1848 ; PEPE GUGLIELMO ; STATELLA GIOVANNI ; GUERRA 1848-1849
anno <1919>   pagina <134>
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e il ritorno delle truppe napoletane dall'Alta Italia nel 1848 *
Avvenuti i fatti del 15 maggio e riunitosi d'urgenza il Consiglio dei ministri sotto la presidenza del Re, si deliberò F immediato ri­chiamo delle truppe mandate in Alta Italia col Pepe. Subito dopo il ministro della guerra principe d*Isehitella inviò a Bologna, sede del quartiere generale, li brigadiere Antonio Scala con l'ordine scritto da comunicarsi al Pepe di far rientrare tosto nel regno le truppe che aveva alla sua dipendenza (18 maggio)..1
Lo Scala, seguito dal capitano di S. M. De Angelis, prese la via di Ancona e delle Ho magne, e, avendo trovati per istrada alcuni reparti della seconda divisione, che lentamente marciavano verso Bologna., ingiunse loro di fermarsi. Pervenuto di poi al quartiere generale (22 maggio), consegnò al Pepe il foglio ministeriale, in cui, dopo le disposizioni per il ritorno delle truppe, stavano scritte di pugno dell' Ischitella le seguenti parole : Debbo soggiungerle in nome del R. .Governo che, qualora non credesse F E. V, di pren- dere il comando delle troppe nella ritirata, dovrà questo assumersi * dal tenente generale Statella .4
* Questa memorie, fa seguito ad un lavoro di maggior mole che, col titolo : II Governo napoletano*.-zia -guerra iVìitdipehSmm < iteti X8Mr- vedrà prossimamente
la luce.
1 ISCHCTiflLLA, Mémoires Paris, lS(J:k pp. 33-34.
8 li' ordine ministeriale del 18 maggio fu riportato testualmente dal Pepe nella contbraazlone delle sue Memorie pubblicata prima in francese e poi in italiano ci titolo: Casi d'Italia negli anni Ì8A7,48 49. Io cito la seconda edizione apparsa ìjx (teneva pei tipi deli Jathanier nel 1851, nella quale il documento trovasi a pp. 98-99- Il maresciallo di campo Giovanni Statella era fratello del principe del Cassero, già ministro dogli esteri di Ferdinando II al tempo della questione degli ssolfi.