Rassegna storica del Risorgimento
1860 ; LANDI FRANCESCO ; MILLE (SPEDIZIONE DEI)
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1963
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Guido Landa
qui in giornata, domattina muoverò con tutta la colonna alla volta di Salemi* dove probabilmente m'incontrerò con le Bande; e non trovandole attingerò più precise notizie degli sbarcati che mi spero almeno incontrarli sommettendo all'È. V. di tenerla minutamente informata di ogni benché minima operazione. Intanto stia sicuro V. E. che dal canto mio non mancherò di adoperare tutto ciò che si conviene, onde inscansare sorprese o imboscate, e nelle circostanze rispetterò le superiori disposizioni deH'E. Y. riguardo ai prigionieri.
Il Generale Comandante la Colonna mobile Francesco Landi
VII.
Giudice di Castellammare, 14 maggio 1860, n. 44. Pressantissima Riservata.
IM TV
In vista del presente farà partire per Palermo ravviso di cotesta Dogana per far giungere a S. E. il Generale in Capo Faceluso plico. Mi assicurerà in iscritto della esecuzione.
A Sua Eccellenza
14 maggio 1860, n. 43.
Pressantissima Riservata.
Le masse degli insorti crescono sempre più, e vanno a stanziarsi tutte in Salemi, dove sembra che abbiano fissato quartiere generale. Ivi trovansi pure gli emigrati sbarcati a Marsala.
Il paese è circondato da folte boscaglie di oliveta ed è naturalmente favorevole ad una imboscata.
Questo agguato è ben certo, giacché dalle varie relazioni avute debbo desumere che il nemico mi attende là col piano di defatigare ed affievolire questa colonna per quindi ripiegare sopra Calatafìmi, ed occupare la mia posizione, suo priucipalissimo scopo onde aprire facile adito per codesta Capitale.
Questo non sarà mai. La posizione che io tengo in Calatafinii la sosterrò fin sarà possibile, è tutta militare, molto vantaggiosa alla difensiva, ed offensiva, ed essenzialmente necessaria per impedire che le bande si scaricassero sopra Palermo da questo lato della consolare.
Su queste basi adunque stimo indispensabile di tenermi qui fermo, e vigilare su tutti i loro movimenti, affin di non farli inoltrare.
Ove mai poi le bande, disperando di sloggiarmi da questa posizione, desistessero da tale idea, e traversassero i monti di Favarotta e Rosignoli al Sud-est di Camporeale di Macellaro per indi prendere la consolare sotto Alcamo, in questo caso io lascerò questo punto, per prenderle alle spalle.
Debbo intanto rassegnare all'È. V. che per ben riuscire a disfare le bande in discorso, farebbe d'uopo che un'altra colonna sorta da Palermo per la linea di Partinico, ed Alcamo, ed operando di consenso con questa, stringerle di fronte ed alle spalle.