Rassegna storica del Risorgimento
ROMA ; CAPELLO LUIGI ; MUSEI
anno
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1963
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pagina
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588
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VITA DELL'ISTITUTO
NUOVI SOCI ONORARI. - Su proposta del Consiglio di Presidenza, la Consulta dell'Istituto, riunita a Trento il 10 ottobre u. s., ha approvato alla unanimità la nomina a Soci onorari dei professori Pierre Renouvin, Università della Sorbona, Parigi, Adam Wandruszka, Università di Colonia, per gli stranieri, e Niccolò Rodolico, Firenze, per gli Italiani, quale riconoscimento dei loro altissimi meriti di studiosi e del loro valido interessamento a favore del nostro Istituto. I loro nomi conferiscono nuova dignità a una lista che già conta i nomi di alcuni tra i pia rappresentativi storici italiani ed europei.
XLI CONGRESSO DELL'ISTITUTO. - Idealmente presente alla cerimonia inaugurale del Congresso di storia del Risorgimento, mi è gradito far giungere a tutti i partecipanti italiani e stranieri il mio cordiale saluto. Nella certezza che il tema prescelto, in una sede cosi significativa, recherà nuovo e fecondo tributo alla conoscenza di una parte tanto importante e gloriosa della storia italiana, formulo i migliori voti per il successo degli imminenti lavori. . Con questo messaggio del Presidente della Repubblica, che aveva concesso il suo Alto Patronato, si è aperto il 9 ottobre u. s. nel Castello del Buon Consiglio a Trento il XLI Congresso di storia del Risorgimento. Più di 400 iscritti italiani e stranieri, tra i quali figuravano alcuni dei più autorevoli rappresentanti della storiografia internazionale, hanno confermato l'interesse che il tema L'Italia nella prima guerra mondiale aveva suscitato fin dal suo primo annunzio.
In attesa della non lontana pubblicazione degli Atti sia consentito di affermare che questo di Trento è stato uno del più significativi congressi dell'Istituto. Accanto agli studiosi italiani si sono alternati nelle discussioni storici americani, austriaci, belgi, francesi, inglesi, iugoslavi, tedeschi, tunisini, ungheresi, contribuendo tutti a chiarire ì grandi temi riguardanti il problema dell'intervento italiano nella prima guerra mondiale. Tali temi furono svolti da Luigi Salvatorelli (Neutralismo e interventismo), Vittorio De Caprariis (Partiti politici e opinione pubblica durante la Grande guerra).. Angelo Tamborra (L'idea di nazionalità e la guerra 1914-1918), Adam Wandruszka (La crisi finale dell'Impero austroungarico), Maurice Baumont (La guerra italiana nel quadro del conflitto europeo). Luigi Mondini (La condotta militare della guerra italiana), Epicarmo Cornino (L'economia italiana durante la guerra).
Lo spirito di mutua intesa e di cordiale comprensione che ha animato i lavori del Congresso, riunendo antichi avversari di mezzo secolo fa a trattare un argomento di così grande e suggestiva importanza conferma le parole con le quali fon. Gaetano Martino, ultimo ministro della Pubblica Istruzione intervenuto ai congressi di storia del Risorgimento, ha riconosciuto il valore dei nostri studi: Perchè è questa una caratteristica degli studi risorgimentali e dei congressi, che il benemerito Istituto animalmente organizza per render manifesti i più recenti risultati degli studi medesimi, che cioè essi non appagano soltanto uno esigenza scientifica comune a ogni ricerca, che s'apre in un aspetto o in una branca del sapere; si arricchiscono di una carica di contenuto etico, nel senso che sono studi i quali hanno una profonda influenza educativa sul popolo e sui giovani in particolare (Messina, 1954),
Il Commissario di Governo, le autorità politico-amministrative regionali e provinciali, i Comuni di Trento, Rovereto e Lavorone, hanno tutti contribuito efficacemente albi migliore riuscita del Congresso. Il Comitato trentino dell'Istituto si è reso benemerito non soltanto per la eccellente organizzazione e per la signorile ospitalità, ma anche per i preziosi contributi scientifici offerti ai partecipanti. Citiamo ERGISTO BEZZI, Irredentismo e interventismo nelle lettere agli amiti, a cura di T. GRANDI C B. RIZZI; S. BENVENUTI.